Nuova tegola giudiziaria per il Governo M5S-Lega. La Procura della Corte dei Conti della Lombardia ha notificato un “invito a dedurre” al viceministro leghista all’Economia Massimo Garavaglia. Si tratta di uno dei collaboratori di punta di Matteo Salvini nel Governo Conte. La notizia è arrivata oggi 6 giugno.

I magistrati contabili accusano Garavaglia di danno erariale, quando era assessore lombardo all’Economia. Con lui sono indagate altre persone. L’ipotesi di reato è in relazione a una supposta “vendita sottoprezzo“. E alla locazione di un immobile – Palazzo Beretta a Milano -, ceduto da Ats Milano, la ex Asl. Un danno quantificabile, secondo le accuse, in un “valore compreso” tra 2 milioni e 13 milioni di euro per la vendita e un danno da locazione per oltre 6 milioni.

La ex Asl ha venduto Palazzo Beretta, edificio storico di corso Italia a Milano (zona Porta Romana), alla Cassa Depositi e Prestiti, nel 2014 per 25 milioni di euro. La stessa Cassa Depositi e Prestiti lo ha poi rivenduto alla società “Beni Stabili” per 38 milioni. Da qui il presunto danno erariale, contestato dai pm sulla vendita per un ammontare fino a 13 milioni.

Dopo la vendita, Ats ha continuato a stare nell’immobile, pagando però l’affitto per un importo totale di oltre 6 milioni. Da qui, l’ulteriore danno erariale contestato. Una specifica norma prevede infatti che i beni pubblici possano essere sì messi in vendita, ma solo quando l’ente abbia un altro posto dove trasferirsi, mentre in questo caso l’Ats è rimasta nel palazzo, pagando però l’affitto.

Il viceministro all’Economia Massimo Garavaglia, quando era assessore lombardo, “ha assunto un ruolo propulsivo del procedimento contrattuale” sulla vendita del palazzo. Avrebbe fatto pressioni “per la conclusione della vendita”. E avrebbe svolto “di fatto la regia dell’intera operazione, nonostante la posizione di conflitto d’interesse discendente dal cumulo dell’ufficio di consigliere nel Cda di Cassa Depositi e Prestiti”. Lo scrivono i pm contabili. Al momento Garavaglia è sotto processo a Milano per una presunta turbativa d’asta. L’inchiesta della Corte dei Conti è partita dopo la pubblicazione di un articolo del Corriere della Sera del 10 agosto 2016. Il quale titolava: “Lo strano caso del palazzo Asl ceduto a 25 milioni, comprato a 38“.

Photo credits: Twitter