In Sardegna negli ultimi giorni si è registrata un’invasione davvero spaventosa. Si parla dell’assalto di specie aliene, che stanno distruggendo tutto. Dalla regione arrivano persino le foto agghiaccianti, che dimostrano l’avanzamento preoccupante dello stato d’allerta. Pare che si tratti di una vera e propria emergenza. Gli esperti inoltre, dichiarano, preoccupando molto gli abitanti, che pare sia difficile porre rimedio a questa situazione del tutto anomala.
Sciami di cavallette, hanno invaso circa 2mila ettari, tra Ottana, Iscras e Bolotana e in particolare modo Orani. Ci sono alcune zone in cui si cammina in tappeti di cavallette. Le aziende interessate sono circa una quindicina e si ritrovano senza pascoli e con le case invase. Pare inoltre che la situazione potrebbe peggiorare. Giugno e luglio ma anche agosto sono i mesi favorevoli per la loro diffusione. Gli esperti spiegano inoltre che questi insetti si sviluppano nei terreni incolti, ma poi si spostano anche in quelli coltivati per nutrirsi.
Una vera e propria calamità naturale
Il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Leonardo Salis , ha dichiarato: “Le cavallette ci mancavano, oltre a tutte le calamità naturali adesso diverse aziende si ritrovano a dover fare i conti anche con questo insetto. Sono milioni e milioni e stanno arrecando non pochi danni. Le cavallette lasciano gli animali senza pascolo e in alcuni casi stanno compromettendo il raccolto del foraggio e danneggiando la corteccia delle piante. Ci siamo rivolti alle istituzioni a tutti i livelli, comune, provincia e regione, per affrontare il problema, anche se sappiamo che per la stagione in corso siamo in ritardo”. Di chiarificazione alla preoccupante situazione, il direttore di Coldiretti Nuoro Olgiastra, Alessandro Serra, conclude: “Stiamo chiedendo infatti interventi preventivi. Si potrebbero arare i terreni, soprattutto quelli incolti che rappresentano il luogo ideale per proliferare e questo la dice lunga sull’importanza del presidio dei territori svolto dalle imprese agricole. Oggi quei terreni sono poco frequentati e soprattutto poco coltivati a causa della crisi e dall’assenza di una vera politica agricola”. (Continua dopo la foto)
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Oltre alle cavallette le cimici
Pare infatti che oltre alla Sardegna, anche la parte settentrionale della nostra penisola sia stata colpita dall’invasione di specie aliene. A parlare è la la Federezione Coldiretti, che chiarisce lo stato attuale di allerta. “Insetto asiatico alieno, è strage di meli e peri”, così si legge nell’allarme lanciato. Si tratta infatti di sciami di cimici stanno devastando iI nord Italia. Si sono già registrati ingenti danni nelle campagne che possono arrivare fino al 40% dei raccolti nei terreni colpiti. Bersagli di questi sciami di cimici, meli, peri, kiwi, ma anche peschi, ciliegi, albicocchi e piante da vivai. La Coldiretti ha annunciato l’arrivo in Italia della Cimice Marmorata Asiatica, affermando che: “I cittadini sono costretti a barricarsi in casa con porte e finestre”.
L’invasione delle specie aliene e l’allarme di Coldiretti
La Coldiretti spiega lo stato di emergenza, dovuto all’invasione di queste specie aliene e dichiara: “La situazione è difficile in tutto il Nord dal Friuli al Veneto, dalla Lombardia all’ Emilia Romagna fino in Piemonte. La diffusione improvvisa di questi insetti che non hanno nemici naturali è stata favorita dalle alte temperature. La lotta in campagna per ora può avvenire solo attraverso protezioni fisiche come le reti a difesa delle colture”.
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