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Sarri alla Juve? Il Chelsea non lo lascia andare…

Sarri alla Juventus. Anzi, no. Mentre si attende ancora il via libera del Chelsea a Maurizio Sarri (foto in alto) affinché possa passare in bianconero, dall’Inghilterra rimbalza una voce clamorosa. Il club di Roman Abramovich non intende rinunciare ai 6 milioni di euro che il tecnico chiede come buonuscita. Si tratta dei due anni di contratto rimanenti,  che la Juventus non vuole pagare.

Così il Chelsea non ha ancora formalmente sciolto il nodo Sarri. Anzi, sta cercando di trattenerlo a Londra, fresco di vittoria nell’Europa League. I Blues, riporta il tabloid The Sun, hanno provato a convincere Sarri a restare un’altra stagione.

Tuttavia la richiesta è andata a vuoto. Sia l’allenatore italiano che il suo staff sono ormai concentrati sulla prossima avventura sulla panchina della Juve e hanno voglia di ritornare in Italia. Questo scenario spiegherebbe l’ulteriore rallentamento nella trattativa tra l’allenatore e il club inglese. Nonostante la mediazione di Ramadani, il giorno decisivo per il via libera continua a essere rinviato e così anche l’annuncio del sostituto di Allegri.

L’ex juventino è nella lista dei possibili successori di Sarri al Chelsea. Non sembra, in ogni caso, volersi prendere un anno sabbatico. Lampard è il preferito dei tifosi ma non convince appieno mentre si è parlato addirittura di un Mourinho-ter. Una ulteriore matassa da sbrogliare e che si frappone tra Sarri e il suo ritorno in Italia.

Allegri potrebbe diventare prossimo allenatore del Chelsea

Photo credits: Twitter

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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