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Meteo, caldo torrido a 40 gradi: è arrivato Scipione

È esploso un giugno caldissimo. E ci attende un weekend di fuoco con l’anticiclone africano “Scipione”. Il mese corrente sarà, secondo i meteorologi, il più caldo giugno degli ultimi 20 anni. L’estate 2019, con punte che hanno già raggiunto i 40°C, è definitivamente iniziata.

Questo trend continuerà invariato fino almeno alla fine del mese. Nelle prossime ore, nelle aree interne della Sicilia i termometri potranno toccare punte prossime ai 40°C. Clima bollente anche sul resto del Sud come in Puglia con i termometri fissi intorno ai 37-38°C o i 35-36 di Napoli. Temperature in netta ascesa anche sulle regioni del Centro. Firenze farà registrare 38°C, 36 gradi a Roma.

Situazione climatica assai meno rovente invece sulle regioni settentrionali dove troveremo punte intorno ai 28-30°C, insomma un contesto climatico decisamente più normale per la stagione. Nel corso del fine settimana, le temperature si ridimensioneranno di parecchi gradi specie sulle regioni centrali.

Nello specifico, venerdì 14 su Sardegna e Sicilia si toccheranno punte prossime ai 42 gradi centigradi nelle aree interne. Qualche grado in meno si registrerà sul resto del Mezzogiorno dove le aree più calde saranno quelle della Puglia con picchi intorno ai 37-38 gradi.

Al Sud previste massime tra 29 e 38 gradi; tra le città più calde Foggia, Cosenza, Catania e Lecce, molto afose Napoli, Caserta e Messina. Temperature in aumento anche al Centro-Nord, anche se più contenute. Tra le regioni più calde, si segnalano la Toscana e il Lazio, dove sono attesi 38 gradi, con Firenze e Roma tra le città da bollino rosso.

Al Nord la presenza del forte tasso di umidità manterrà decisamente elevato il fenomeno dell’afa. Attenzione soprattutto a Milano, Bolzano, Trento e Bologna, ma anche Modena, Mantova, Verona e Venezia con termometri attestati sui 35-36 gradi. Questa situazione resterà invariata nel corso del weekend, almeno fino a domenica 16 giugno, quando si potrà cominciare a respirare di nuovo grazie ad un leggero abbassamento delle temperature.

Photo credits: Twitter

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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