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Orso polare affamato arriva in città: terrore tra i cittadini. Il VIDEO straziante

E’ stato visto aggirarsi tra le auto in città, si tratta di un orso polare, visibilmente affamato. La sua presenza ha generato inevitabilmente terrore tra i cittadini. Tuttavia, dal video straziante girato da alcuni passanti, l’animale risulta essere stanco e denutrito, quindi le immagini, hanno causato sia paura che sgomento per le condizioni del grosso mammifero. (Continua dopo il video)

Completamente fuori dal suo habitat, il grosso orso polare è stato visto aggirarsi tra i rifiuti. Il ‘signore dei ghiacci’ rovista tra l’immondizia alla ricerca di qualcosa con cui nutrirsi. Le immagini sono davvero strazianti e hanno fatto il giro del web. La situazione è allarmante, non solo per la presenza del grosso predatore tra gli esseri umani, ma anche per il fatto che questo è sinonimo di un gravissimo danno ambientale.

L’orso polare scende in città, perché è affamato

Le cause che hanno spinto il grosso orso polare a scendere fino a valle nella città siberiana, non sono certo legate alla curiosità dell’animale. Il motivo è molto più grave. Il predatore del ghiaccio, affamato e stremato, si è allontanato centinaia di chilometri dal suo habitat naturale artico e ha iniziato a vagare a Norilsk, una città industriale nel nord della Siberia. Il grosso mammifero si è trovato costretto a spingersi così lontano. Il discioglimento dei ghiacciai, causato dal surriscaldamento globale, priva di cibo i grossi predatori, che disperati sono alla ricerca di cibo nei posti più disparati.

I cittadini allarmati dalla presenza dell’orso polare

Un grosso predatore, apparso quasi indifeso. L’orso popolare, come è possibile notare dalle foto e dai filmati girati è visibilmente stremato. Esausto e in cerca di cibo, la sua presenza tra le auto della città, ha indubbiamente allarmato i cittadini locali. Avvistato mentre cercava qualcosa da mangiare nei pressi di una discarica. La Polizia locale è intervenuta sul posto, per cercare di impedire ai curiosi di avvicinarsi troppo. Una visione davvero straziante. L’animale, con le zampe incrostate, deperito e privo di forze, fa fatica muoversi e rimane per gran parte del tempo disteso a terra.

Il primo avvistamento dopo 40 anni

Un esperto della fauna locale, Oleg Krashevsky, ha rivelato che non sono ancora ben chiari i motivi che hanno spinto l’animale a spingersi fino in città. Seppur la causa potrebbe essere semplicemente lo smarrimento, le sue condizioni fisiche sembrano davvero allarmanti. Krashevsky, dichiara infatti: “Aveva occhi lacrimanti e chiaramente non poteva vedere bene“. L’orso polare è apparso infatti, debilitato e probabilmente malato. Gli ambientalisti locali, affermano che si tratta del primo avvistamento della specie, nella zona, dopo più di 40 anni.

Il surriscaldamento globale e i danni alla fauna

La causa scatenante di questo incredibile avvistamento è per molti esperti, proprio il surriscaldamento globale. L’inquinamento dell’aria, sta infatti causando gravi danni, alla fauna e alla flora mondiale. La crisi climatica ha danneggiato gli habitat di ghiaccio marino degli orsi polari e li ha costretti a spingersi più spesso sulla terra ferma. Secondo quanto affermano gli esperti, all’inizio del 2019 uno stato di emergenza è stato dichiarato nel piccolo arcipelago artico russo Novaya Zemlya. In questa città infatti, gli orsi polari hanno seminato il panico tra gli abitanti, poiché a decine, hanno iniziato ad entrare nelle case in cerca di cibo, generando terrore.

Video Credits Sputnik Italia/YouTube

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Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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