Un video scioccante arriva dalla Cina. L’attivista Du Yufeng, è stata aggredita brutalmente al Festival di Yulin, mentre cerca di salvare i cani dal macello. Le immagini sono state diffuse dai reporter de Le Iene. Il programma di Mediaset, sempre attento ai fatti sconvolgenti. Da mesi si sta impegnando nella diffusione di video e informazioni, che possano attivare la protesta. In questo modo può essere reso possibile, che questo mercato agghiacciante venga finalmente abolito per sempre.
Nel video scioccante, dopo una carrellata veloce delle condizione pietose in cui vengono tenuti i cani destinati al macello, si vede in modo dettagliato il modo in cui Du Yufeng viene strattonata e buttata a terra. L’attivista cinese è finita in ospedale dopo essere stata aggredita dai venditori mentre tentava di salvare gli animali.
Il video scioccante e le condizioni pietose del Festival di Yulin
Il Festival di Yulin è una delle manifestazioni più scioccanti, che ha sconvolto tutto il mondo occidentale. Si tratta dell’occasione in cui in Cina, nella città di Yulin, si vendono i cani, destinati alla macellazione. Se infatti, potrebbe già apparire sconvolgente cibarsi di carne di cane, non è tanto questa usanza (opinabile, ma non contestabile) a generare lo sgomento. Sono piuttosto, le condizioni aberranti dei poveri animali, durante il caotico mercato. Seviziati, rinchiusi in gabbie minuscole e maltrattati anche durante l’uccisione.
Le associazioni animaliste a difesa dei cani destinati al macello
Nel video scioccante, la vittima del filmato è Du Yufeng. L’attivista appartiene all’associazione Bo Ai Animal Protection Centre, che insieme a Davide Acito, di Action Project Animal, hanno collaborato con Le Iene, per riprendere con le telecamere nascoste il mercato della carne di cane. I giornalisti de Le Iene scrivono: “Sono migliaia i cani e gatti macellati ogni anno in onore di quella che nel sud della Cina si presenta come una tradizione. Una questione culturale, certo, come da noi è considerato normale mangiare il maiale o il coniglio. Ma di una crudeltà inaudita: cani e gatti vengono presi con un punzone di ferro per il collo, bastonati per essere storditi, e poi sgozzati sulla strada. Senza alcun rispetto delle condizioni igieniche”.
Il video scioccante dell’aggressione e le conseguenze cliniche per l’attivista
Nel video scioccante si vede la brutalità dell’aggressione. Sempre sulla pagina ufficiale de Le Iene si legge: “Du, che nel video potete vedere in ospedale poco dopo l’aggressione, racconta di aver sofferto di forti capogiri dopo essere stata colpita alla testa e su tutto il corpo. Mentre un suo collaboratore di quasi 60 anni ha riportato due costole fratturate. Du ha raccontato che gli aggressori erano in possesso di armi e stavano cercando di impedire a lei e agli altri attivisti di liberare i cani dal magazzino in cui si trovavano. Gli animali stavano per essere mandati al macello in vista del Festival, iniziato il 21 giugno”. Le Iene, fanno sapere inoltre che: “Nella sua battaglia Du Yufeng ha salvato migliaia di cani, strappandoli ai mercati per poi prendersene cura nei suoi rifugi protetti”.
I provvedimenti importati
Sembra che questo scioccante spettacolo però, abbia mosso gli animi anche delle autorità mondiali. Infatti, sempre secondo quanto fanno sapere Le Iene: “Proprio in questi giorni, con una mossa senza precedenti, l’Ambasciata italiana a Pechino ha chiesto che il festival di Yulin “possa cessare al più presto”. Lo ha fatto con una dichiarazione preceduta da un incontro con alti funzionari diplomatici cinesi, spiega la Farnesina contattata da Iene.it, in cui l’Ambasciata italiana ha reiterato la sua ferma condanna di ogni forma di violenza e maltrattamento nei confronti degli animali da compagnia”, dando “voce alle sensibilità manifestate da tanti cittadini italiani”.
Video Credits Le Iene