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Scontrino elettronico al via, basta quello cartaceo: tutti i cambiamenti

Scontrino elettronico: sembrava un miraggio, invece il grande giorno è ufficialmente arrivato! Da ieri, 1 luglio 2019, è in vigore, in via del tutto definitiva lo scontrino elettronico. Ovviamente, non dobbiamo pensare che il mutamento possa avvenire totalmente da un giorno all’altro. Fino almeno a gennaio, quindi per i prossimi 6 mesi, assisteremo ad un adeguamento generale. Al momento, il decreto riguarda principalmente tutti gli operatori Iva, con un volume di affari superiore a 400mila euro. Ma soprattutto che effettuano la cessione di beni o prestazioni di servizi (attività interessate: tra le 200 e le 250mila).

Dal primo di gennaio, con l’anno nuovo, l’obbligo dello scontrino elettronico diventerà obbligatorio davvero per tutti. Assieme a questo decreto, arriverà anche una novità molto particolare: la lotteria dei corrispettivi. E’ una sorta di lotteria degli scontrini, che serve per incentivare i consumatori a richiedere lo scontrino fiscale, dopo il pagamento di un acquisto. Non è un vero e proprio biglietto della lotteria materiale, ma solo ed esclusivamente virtuale. La “giocata” minima, per poter partecipare, è un acquisto del valore di 1 euro. Per ogni 10 centesimi, si avrà un biglietto (1 euro corrisponde a 10 biglietti dell lotteria). Se si faranno acquisti con carta o bancomat, si avrà un’ulteriore maggiore possibilità di vittoria. Questo per incentivare l’utilizzo di pagamenti virtuali e diminuire l’uso del contante. La partecipazione alla lotteria deve essere una volontà esplicitata del contribuente, che deve esprimere la sua preferenza al commerciante.

Scontrino elettronico: cosa cambierà per tutti i commercianti? Sicuramente la comunicazione delle operazioni, che devono essere inviate, entro 12 giorni dall’emissione dello scontrino. Ovviamente, data la novità, i commercianti devono munirsi di un nuovo registratore di cassa, altrimenti adattare quello che già hanno (solo se recente). Per agevolare l’acquisto, che certamente è oneroso, sono previste detrazioni fiscali fino al 50% sulla spesa effettuata. Per i commercianti, con l’avvento dello scontrino elettronico, ci sarà un’altra novità. Ci sarà un servizio web predisposto per trasmettere i dati dell’Agenzia delle Entrate, per coloro che non abbiano ancora i registratori appositi. Per accedere bisogna utilizzare lo Spid, i servizi telematici Entratel oppure Fisconline e la Carta nazionale dei servizi.

Per i consumatori, lo scontrino elettronico significa non avere più il classico scontrino. Ma solo un documento, sempre stampato su carta, che deve essere consegnato al cliente. Altrimenti, anche per rispettare l’ambiente e consumare meno carta, c’è la possibilità di ricevere questo documento via email. E’ importante ricordare che questo documento non ha valore fiscale, se non chiediamo di integrarlo con il nostro codice fiscale. E ciò deve avvenire prima che avvenga l’operazione e prima di fare il pagamento.

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