Sono 8 in totale le persone rimaste ferite a Roma sul Lungotevere. Non sono gravi ma la paura è stata tanta. Un ramo si è staccato ieri sera, 3 luglio, intorno alle 22:30 da un albero. Ed è caduto sulla banchina del Tevere, all’altezza di Ponte Sisto, nel quartiere di Trastevere.

Lì sono in corso iniziative dell’estate romana e le serate sono sempre affollate. Tra i feriti, due bambini, trasportati in codice giallo al Bambino Gesù. In ospedale, sempre in codice giallo, è finita anche la loro mamma.

Insieme alla famiglia, allo stesso tavolo, c’erano anche due amiche della famiglia, rimaste fortunatamente illese. Al tavolo accanto altre due donne, tra cui una in stato di gravidanza: entrambe per lo spavento sono state trasportate all’ospedale Santo Spirito in codice verde. Sul posto, oltre al 118, i poliziotti del commissariato Monteverde e i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza l’area.

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Il Tevere diventa una spiaggia: Tutte le informazioni

(notizia del 23 luglio 2018, di Chiara Bonaccorsi) Pronta per Agosto 2018 la spiaggia sul Tevere proposta dalla sindaca Raggi: Zona Ponte Marconi riqualificata come area turistica sostenibile.

Il progetto annunciato dalla sindaca Raggi il 14 Dicembre 2017 sta per essere portato a termine. La valorizzazione del Tevere si ispira alle maggiori capitali capitali europee, in particolare alla senna Parigina, dove alcune zone sono state bonificate e riproposte ai cittadini e ai turisti come campi sportivi e percorsi alternativi.

La Raggi spiega «Fin dall’inizio del nostro mandato, abbiamo voluto occuparci del Tevere su cui sono tanti i soggetti che hanno competenze, tra cui la Regione Lazio e l’autorità di Bacino. Abbiamo riunificato questi soggetti per parlare di progetti concreti attraverso l’ufficio speciale Tevere». L’Ufficio Tevere infatti per la prima volta ha ricevuto l’iter di richiesta di una concessione breve con rinnovo annuale di un’area golenale demaniale gestita dalla Regione Lazio.

Partiti all’inizio dell’anno 2018 con la falciatura di 10.000 metri quadrati di terreno, i lavori sotto ponte Marconi erano stati sospesi a causa di mancanza fondi. La riqualificazione era stata inoltre posticipata a causa dell’impossibilità di censire gli abitanti e sgomberare la zona dalle baraccopoli. Altre questioni di tipo ambientale rendevano il territorio inadatto all’uso. L’area era a rischio incendio e non vi erano garanzie circa la salubrità dell’acqua e l’assenza di pericoli per la salute.

Nonostante a giugno non risultassero i bandi in corso per l’assegnazione delle concessioni balneari, la spiaggia romana in stile anni 60’ sarà pronta entro Agosto 2018 e proporrà un modello di turismo “sostenibile” come afferma l’assessora alla sostenibilità ambientale di Roma Pinuccia Montanari.