La stilista – architetto Sabrina Persechino, le cui collezioni sono  inevitabilmente influenzate  da contaminazioni proprie del design e da principi e tecniche architettoniche, porta in passerella per l’autunno-inverno 2019 una collezione ispirata al tema dell’”incidere”, inteso come “lasciare il segno”, caratteristico modus operandi della sua carriera di fashion designer.

La collezione, però, è anche un tributo al rigore funzionale delle architetture razionaliste facenti capo al Bauhaus, la celebre scuola d’arte e architettura, punto di riferimento di tutte le avanguardie moderne.

L’osservazione delle opere e degli edifici appartenenti alla corrente razionalista, ne trasferisce tutti i dettami sui tessuti, dando vita ad abiti sobri e rigorosi, costituiti da tagli perpendicolari e curvi – attraverso incisioni e la caratteristica laseratura dei tessuti – che creano outfit lineari e geometrici, al contempo estremamente sensuali, che segnano la silhoutte.

Il tessuto, attore primario nella moda, è subordinato all’esigenza ineluttabile di vestibilità, che rende un abito funzionale, dove il funzionalismo è elemento imprescindibile dell’architettura razionalista.