Cinema

Fotografia di guerra: Sky Arte dedica una serata con prime visioni

La fotografia di guerra è un tasto molto delicato da affrontare e poco messo a fuoco, tanto più sui canali mainstream. Sky Arte ha deciso di dedicare al tema una serata, quella di martedì 9 luglio,  che si snoda in tre momenti, costituiti da opere in prima visione che offrono punti di vista e approfondimenti su vari aspetti di questa professione.

Conflict – Fotografi di guerra: h 21.15 su Sky Arte

Diretto da Nick Fitzhugh, dà voce ad alcuni tra i più famosi fotografi di guerra al mondo. Tocca a loro raccontare «come sono nate alcune delle loro fotografie più emblematiche scattate durante i conflitti a cui hanno assistito, e di come la loro professione abbia profondamente cambiato le loro vite. Si tratta di Pete Muller, Joao Silva, Donna Ferrato, Nicole Tung, Robin Hammond ed Eros Hoagland. Ognuno di loro testimonia le battaglie professionali e personali che ogni giorno intraprendono per far conoscere alla gente tutte le forme di conflitti del nostro tempo, nella speranza di rendere il mondo migliore. Guerre di religioni, violenze di gruppo, stupri, violenze psicologiche, conflitti all’interno delle pareti domestiche. Ogni scatto ha avuto un prezzo altissimo in termini di rischio per la loro vita. Dopo aver visto tanta violenza, alcuni di loro hanno smesso di fare fotografia, altri continuano a chiedersi in che modo il loro lavoro possa essere utile» (dalla nota ufficiale).

fotografia di guerra
Donna Ferrato

Koudelka – Shooting Holy Land: h 22.15 su Sky Arte

Dietro la macchina da presa ancora una volta un fotografo, oltre che visual artist e regista israeliano. Ci riferiamo a Gilad Baram che si è concentrato «sull’arte e il metodo creativo del leggendario fotografo ceco Josef Koudelka che il regista, all’epoca suo assistente, ha seguito nel suo lungo viaggio attraverso Israele e Palestina dal 2008 al 2012. Cresciuto dietro la Cortina di ferro, Koudelka resta profondamente scosso dal muro costruito da Israele in Cisgiordania e decide di iniziare un progetto che lo porta in quella zona, dove il paesaggio è scolpito da muri di cemento e filo spinato. Quarant’anni dopo aver fotografato l’invasione sovietica a Praga, Koudelka viaggia attraverso la Terra Santa e il documentario mostra sia le immagini nate sul campo sia fotografie di archivio. In questo percorso ogni luogo diventa una “nuova foto di Koudelka”, mostrando così il metodo di lavoro nonché la personale visione del mondo di uno dei maestri della fotografia contemporanea».

A Wide Gaze: h 23.30 su Sky Arte

Guido Pappadà ha voluto incentrare un documentario «sulla vita e l’opera di Francesco Cito che nella sua città natale, Napoli, ha realizzato alcuni dei lavori più apprezzati e premiati, come quello sui contrabbandieri scafisti, sulla camorra e sui matrimoni. Cito ha inoltre realizzato alcuni tra i reportage di guerra più toccanti, dall’Afghanistan al Libano, passando per la Palestina, l’Iraq, il Kuwait e il Kossovo. Considerato tra i più grandi fotoreporter contemporanei, Cito è stato vincitore per ben due volte vincitore del World Press Photo».

fotografia di guerra

Sky Arte dedica la serata del 9 luglio alla fotografia di guerra

“Conflict – Fotografi di guerra”, “Koudelka – Shooting Holy Land” e “A Wide Gaze” andranno in onda martedì 9 luglio su Sky Arte (canale 120 e 400 di Sky) a partire dalle 21.15 e saranno disponibili anche su Sky On Demand.

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