ULTIMA ORA – Puglia, donna uccisa a coltellate dal fidanzato. L’uomo ha confessato
Non si arresta in Italia, da nord a sud, la piaga della violenza omicida sulle donne. Nel pomeriggio di oggi 11 luglio una giovane di 32 anni, Roberta Perillo, è stata uccisa in casa sua a San Severo, in provincia di Foggia. La notizia è riportata online dall’Ansa.
La donna è stata trovata morta nella vasca da bagno nel suo appartamento. Attorno alle 21 di questa sera, alcune ore dopo i fatti, preceduto da una telefonata del suo legale, si è presentato in questura il fidanzato. L’uomo, Francesco D’Angelo, di 37 anni, accompagnato dal padre, ha confessato l’omicidio ai poliziotti.
L’assassinio sarebbe avvenuto al culmine di una violenta lite. D’Angelo, a quanto sembra, si trova in stato confusionale. Fa uso di farmaci ed è stato tratto in arresto con l’accusa di omicidio. Sul luogo dell’uccisione di Roberta Perillo sono in corso i rilievi della polizia scientifica e si attende l’arrivo del pubblico ministero e del medico legale.
Omicidio-suicidio a Vigevano, finanziere uccide la moglie e si toglie la vita
(notizia del 2 maggio 2019). Un uomo ha accoltellato a morte la moglie di 38 anni e poi si è tolto la vita sparandosi con la pistola d’ordinanza. L’omicidio-suicidio è avvenuto la notte scorsa poco prima di mezzanotte in un’abitazione di via Ivrea a Vigevano. Il protagonista è un finanziere di 55 anni, in servizio alla compagnia di Corsico. La coppia aveva una figlia di 11 anni, che era in casa al momento dei fatti. Da quanto si è appreso, l’uomo era molto geloso e non accettava l’intenzione della donna di separarsi. Sulla vicenda indaga la polizia di Vigevano.
L’ennesimo femminicidio è avvenuto a pochi giorni di distanza da un altro brutale omicidio. Lo scorso 29 aprile un poliziotto in servizio a Ragusa ha ucciso la moglie e con la pistola d’ordinanza si è suicidato. La tragedia si è consumata nell’abitazione della coppia che aveva due figli di 6 e 7 anni. Prima di uccidere la moglie, il poliziotto ha lasciato un messaggio sul suo profilo Facebook: “Ti ho dedicato tutta la mia vita. Ti amo”. L’uomo, che aveva 42 anni, nella notte ha esploso tre colpi di pistola contro la donna di 33 anni sorprendendola nel sonno. La coppia si era conosciuta in Piemonte dove il poliziotto prestava servizio nella Polstrada e si sono sposati otto anni fa. Pare che sia stata una delle bambine a dare l’allarme telefonando a un parente.
Il giorno seguente altro fatto di sangue, stavolta a Mazara del Vallo dove un uomo ha accoltellato la moglie con 55 coltellate e poi si è lanciato da un cavalcavia. I carabinieri hanno fermato G. N., 43 anni, disoccupato, con l’accusa di tentato omicidio. L’uomo al culmine di una lite, ha afferrato un coltello da cucina e ha colpito la moglie decine di volte all’addome, al collo e alla gola. Poi ha chiamato la sorella, dicendole di aver ucciso la donna. Quando i carabinieri, avvertiti dai sanitari del 118, sono giunti nell’appartamento della coppia hanno trovato la vittima a terra in una pozza di sangue ma ancora in vita. Immediatamente soccorsa, la donna è stata trasportata in ospedale e successivamente trasferita al Civico di Palermo, dove si trova ricoverata in prognosi riservata. La donna è stata sottoposta a un intervento chirurgico nel tentativo di ricostruire la giugulare gravemente lesionata.
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