Strage in Giappone, all’interno di un famoso studio di animazione manga a Kyoto. Sono almeno 23 le persone morte a causa di un incendio doloso. Al momento del rogo c’erano circa 70 persone. Qualcuno è riuscito a uscire ma circa la metà degli impiegati è rimasta bloccata nell’edificio a tre piani. La notizia è giunta oggi 18 luglio.
Ci sono dispersi, e il bilancio delle vittime potrebbe aggravarsi. Le immagini del rogo sono impressionanti. Un uomo non identificato di 41 anni ha lanciato liquido incendiario nel locali della Kyoto Animation, studio di produzione dei popolarissimi cartoni animati manga. Non sono chiare le ragioni del gesto. Il video che pubblichiamo è tratto dall’account Twitter di NHK News
La polizia lo ha ferito e poi arrestato. La autorità lo interrogheranno in ospedale. Il portavoce del dipartimento dei pompieri di Kyoto, Satoshi Fujiwara, ha detto che le vittime si trovavano al primo e secondo piano del palazzo. Altre 18 persone potrebbero ancora essere intrappolate al terzo piano.
Di quelle messe in salvo, una decina ha ustioni sparse e condizioni critiche. Il palazzo è distrutto, decine i mezzi dei pompieri accorsi. Due ore dopo l’inizio dell’incendio, i vigili del fuoco non avevano ancora del tutto domato le fiamme. Alcuni testimoni del quartiere hanno detto di aver sentito gridare: “Andate all’inferno”. Poi colpi provenienti dall’edificio. Altri hanno aggiunto di aver visto persone uscire dall’edificio annerite, sanguinanti, a piedi nudi.
La Kyoto Animation, conosciuta come KyoAni e che ha circa 160 dipendenti molti dei quali giovanissimi, è stata fondata nel 1981. Ha una lunga storia di successo: produce pellicole per il cinema e film di animazione per la televisione. Crea personaggi, “anime”, progetta e vende prodotti derivati dalle sue serie manga. Tra le sue produzioni più celebri, “Lucky Star”, “K-On!” e “Haruhi Suzumiya”, “La forma della voce”, “Violet Evergarden”.
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