ULTIM’ORA – Morto Mattia Torre, addio allo sceneggiatore di “Boris” e “La linea verticale”
Si è spento poco fa, venerdì 19 luglio 2019, Mattia Torre. Regista, commediografo, sceneggiatore e autore televisivo, è morto a soli 47 anni dopo una lunga malattia.
Formatosi nell’ambiente teatrale, abile commediografo già nei primi anni Novanta, Mattia Torre inizia presto la collaborazione con il regista e sceneggiatore Giacomo Ciarrapico. Colleghi, amici ed autori, incontrano il successo di pubblico quando insieme a Luca Vendruscolo firmano la sceneggiatura della serie “Boris”.
Prodotto tra il 2007 ed il 2010, “Boris” racconta con scene satiriche e toni da black-comedy il dietro le quinte di un set cinematografico, diventando in breve tempo un cult sia della serialità italiana, che per gli addetti ai lavori nell’ambiente televisivo e cinematografico.
Ormai malato da diversi anni, Torre aveva raccontato pubblicamente la sua battaglia contro il tumore e l’esperienza con la sanità italiana: “Non esiste solo la malasanità, ma anche strutture di eccellenza in cui lavorano professionisti incredibili. La mia esperienza è stata questa: sono finito in un ospedale pubblico che non mi ha chiesto neanche un euro per curarmi e che, di fatto, mi ha salvato la vita. Per questo mi sembrava un pezzo di Paese che andava assolutamente raccontato, visto che ormai siamo abituati a vedere rappresentata sempre e solo la malasanità. Esiste anche altro, e questa consapevolezza è stata per me uno dei motivi più importanti per scrivere questa storia”.
Dall’incontro tra la sua battaglia personale e la lente ironica e dissacrante che lo contraddistingueva, è nata anche l’altra fortunatissima serie ideata e diretta da Mattia Torre: “La Linea Verticale”, racconto in 8 episodi interpretato da Valerio Mastandrea. Un surreale viaggio nel reparto di oncologia dove Luca, 40enne alle prese con un tumore al rene e alter-ego di Torre, affronta la malattia e descrive la sanità italiana.
Mattia Torre, Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico sul set di “Boris il film”.
Photo credits Twitter