Cristiano Ronaldo non sarà incriminato per stupro e adesso è una certezza. L’attaccante della Juventus è innocente, anche per il procuratore distrettuale di Las Vegas, in Nevada. La situazione è stata chiarita da un documento ufficiale del Distretto, in cui hanno spiegato la faccenda.
L’ufficio del procuratore distrettuale della Contea di Clark ha annunciato che, da oggi, si rifiuterà di perseguire nelle accuse di molestie sessuali, di 10 anni, contro Cristiano Ronaldo. Il 13 giugno del 2009, una vittima di sesso femminile (V) ha fatto una telefonata al Dipartimento di Polizia Metropolitana di Las Vegas. Ha riferito di essere stata vittima di violenza sessuale. I membri delle forze dell’ordine hanno risposto alla sua posizione per presentare una denuncia. La polizia ha trasportato V in ospedale in modo da poter condurre un esame di violenza sessuale. Poco dopo la violenza sessuale, i detective sono arrivati in ospedale e hanno preso contatto con V. Sebbene sapesse chi era la persona che l’aveva assalita, V ha rifiutato di identificarlo o di rivelare dove si è verificato il crimine.
Di conseguenza, la polizia non è stata in grado di seguire i protocolli investigativi per i casi di violenza sessuale o di condurre indagini significative. Senza conoscere l’identità del colpevole o l’ubicazione del crimine, il detective non è stato in grado di cercare e rinvenire prove forensi vitali. Inoltre, sono state perse prove video, che mostrano le interazioni tra la vittima e l’autore del reato prima e dopo il presunto crimine. Hanno chiuso l’inchiesta penale. V e Cristiano Ronaldo attraverso i rispettivi avvocati, alla fine, hanno raggiunto un accordo civile relativo a questa questione nel 2010. Per i successivi otto anni, le forze dell’ordine non hanno più avuto notizie da V in merito al crimine o all’autore.
Cristiano Ronaldo, nonostante quasi 10 anni intercorsi dall’avvenimento, si è trovato nell’occhio del ciclone, nel settembre del 2018. Allora, un donna statunitense, Katheryn Mayorga è venuta allo scoperto. Lei aveva accusato il calciatore della Juve di violenza, quando lei aveva 25 anni e lavorava come modella a Las Vegas. Ronaldo, in quel periodo, si trovava proprio lì in vacanza. La donna disse di aver subito violenza sessuale, all’interno dell’hotl Palms Casino Resort, dopo una serata in discoteca. Nonostante la polizia fosse ben disposta nei confronti della ragazza, nel 2009 lei si sottopose alle analisi in ospedale, ma non volle identificare l’aggressore. Poco dopo, Mayorga raggiunse un accordo con gli avvocati di Cristiano Ronaldo, che prevedeva di non divulgare la notizia, né sporgere denuncia, in cambio di 375mila dollari.
L’ex modella, nel settembre del 2018, però, ha deciso di raccontare quella (brutta) storia. E lo ha fatto ad un settimanale tedesco, Spiegel, perché da tempo indagava sulla questione. Come mai? Era venuto in possesso di documenti privatissimi. Tra gli altri, anche i risultati medici di quella sera, dove hanno scritto che avesse tumefazioni e abrasioni. Cristiano Ronaldo si è visto costretto a difendersi, per un’accusa che ha sempre respinto, perché innocente, a suo dire. Ma adesso, la dichiarazione di innocenza, è anche ufficialmente riconosciuta dalla Polizia e dal tribunale. La Polizia di Las Vegas, infatti, aveva riaperto le indagini per l’aggressione sessuale, accusando Cristiano Ronaldo di essere uno stupratore. E non solo, ma il processo era arrivato anche al tribunale federale. Il pluripremiato calciato aveva dichiarato che non fossero altro che sciocche “fake news”, accusando la Mayorga di volere solo pubblicità.
Tutto è bene quel che finisce bene: ora Cristiano Ronaldo è innocente, almeno fino a prova contraria. E può finalmente godersi la vita da campione, con la sua compagna Georgina e i suoi 4 figli.