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Roma, carabiniere ucciso a coltellate: fermati due cittadini americani

Ore 18:42 – Sono due le persone – entrambi cittadini americani – che sono state fermate dalle forze dell’ordine nell’ambito delle indagini sull’omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, avvenuto nel corso di un servizio contro un tentativo di estorsione.

AGGIORNAMENTO ORE 14:41 –  Almeno quattro persone si trovano in caserma per essere ascoltate nell’ambito delle indagini sulla morte del vice brigadiere Mario Cerciello Rega .

È caccia a due uomini a Roma dopo l’uccisione, nella notte fra ieri e oggi 26 luglio, di un carabiniere in servizio. Il militare, Mario Cerciello Rega, vice brigadiere di 35 anni, è stato colpito con alcune coltellate. È avvenuto in centro, quartiere Prati, in via Pietro Cossa (in alto, nella foto VelvetMag, un mazzo di fiori depositato sul posto), a due passi da piazza Cavour e dal Tevere. Cerciello Rega, originario di Somma Vesuviana (Napoli), si era sposato il 19 giugno scorso e da pochi giorni aveva compiuto gli anni.

L’uomo sarebbe stato ucciso per cento euro: è questa la cifra che sarebbe stata chiesta in cambio della restituzione di un borsello rubato dai due. Quello che in gergo si chiama “cavallo di ritorno”.

Il luogo dell’accoltellamento mortale in via Pietro Cossa (foto VelvetMag)

I due uomini fuggiaschi sono ora ricercati senza sosta dalle forze dell’ordine. Da una prima ricostruzione, il vice brigadiere 35enne durante un servizio con alcuni colleghi stava procedendo al fermo di due persone considerate responsabili di furto e estorsione.

Improvvisamente uno di loro avrebbe estratto un coltello ferendo più volte il militare. Poi entrambi sono scappati. Malgrado il trasporto d’urgenza in ospedale, il carabiniere non ce l’ha fatta ed è ha perso la vita.

Il post social dell’Arma dei Carabinieri

Il carabiniere, ferito in varie parti del corpo, avrebbe ricevuto 8 coltellate. Una di queste all’altezza del cuore e anche una alla schiena. Il carabiniere è arrivato in ospedale in condizioni disperate ed è deceduto poco dopo. Dalle prime informazioni, sembra fosse in borghese.

“Stanotte il Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega è stato accoltellato mentre era in servizio. Stringo in un forte abbraccio sua moglie, la sua famiglia e i suoi cari. Sono vicina all’Arma dei Carabinieri e a tutti agli uomini e le donne che quotidianamente mettono a rischio la loro vita per garantire la nostra sicurezza. Chiedo tolleranza zero per i delinquenti che hanno commesso questo vile atto!”. Così il ministro della Difesa Elisabetta Trenta.

“Caccia all’uomo a Roma per fermare il bastardo che stanotte ha ucciso un carabiniere a coltellate. Sono sicuro che lo prenderanno e che pagherà fino in fondo la sua violenza: lavori forzati in carcere finché campa”, ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

“Nella notte, a Roma, un giovane vice brigadiere dei Carabinieri è stato ucciso a coltellate da un rapinatore. Aveva solo 34 anni. Il mio abbraccio alla famiglia del militare e a tutta l’Arma. È un momento di grande dolore per lo Stato”. Lo scrive il vicepremier Luigi Di Maio sul suo profilo Twitter.

Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso (foto Facebook)

Photo credits: Twitter

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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