Durante l’anno siamo sempre di fretta: il lavoro, la famiglia, le commissioni. Intanto il numero di libri che vorremmo leggere aumenta di mese in mese; le nostre wishlist virtuali sono ormai infinite e anche lo spazio sul comodino è sempre meno. Ma non temete, i libri sono creature pazienti, sanno aspettare il loro momento. Di solito, poi, quando è estate vengono ripresi, spolverati, comprati, messi in borse di paglia e trascinati sulla prima spiaggia. Finalmente è arrivato il nostro momento per leggere e staccare la spina. Ma quali sono quelli che non possono mancare in questa estate 2019? D’altronde tra liste e novità in libreria non è sempre facile districarsi. Noi di VelvetMag abbiamo pensato a una lista che mette insieme tutto: amori finiti ma non del tutto, amori appena iniziati, un pizzico di sessualità e tanta buona narrativa.

  1. Breve storia amorosa dei vasi comunicanti di Davide Mosca (qui)

 

Il romanzo racconta la storia d’amore tra Remo e Margherita, entrambi imprigionati nei propri corpi. Il ragazzo – 25 anni, in piena crisi esistenziale – ha iniziato a mettere su peso e non riesce più a fermarsi; Margherita, 19, è invece magrissima, conta ogni caloria ingerita e la segna con minuzia su un taccuino che porta sempre con sé. Questo è il prima di questa storia; il dopo – lo sbocciare del loro rapporto – è un susseguirsi di emozioni, fragilità, scoperte, perdite. “Breve storia amorosa dei vasi comunicanti” arriva a tutti, grazie a un’umanità impalpabile che tieni incollati fino all’ultima pagina.

 

2. Avviso di chiamata di Delia Ephron (qui)

 

Delia Ephron è la sorella della più celebre Nora e insieme a lei ha firmato quel piccolo capolavoro che è il film “C’è posta per te”, con Meg Ryan e Tom Hanks. Le sorelle Ephron hanno stili diversi di scrittura, ma l’effetto sul lettore è sempre quello: un sorriso stampato sulle labbra. In questo caso il romanzo, ripubblicato da Fazi Editore, racconta la storia di tre sorelle che si trovano a gestire un padre decisamente problematico e depresso dopo che la moglie è andata via di casa. Vivono in parti diverse dell’America, ma sono in contatto costante grazie al telefono. Attaccate alla cornetta dimenticano per un po’ il normale scorrere delle loro vite e si concentrano su drammi e invidie, segreti e risate. Una storia perfetta da portare sotto l’ombrellone.

 

3. Bianca di Francesca Pieri (qui)

 

“Bianca” è la storia di due amiche che si sono conosciute in età adulta e che dell’età adulta condividono sogni, speranze, aspettative, delusioni. Su tutto emerge però il desiderio di maternità, forte, implacabile, desiderato e indesiderato. Qualcosa con cui – vuoi o non vuoi – le donne della loro età devono fare i conti. Costanza e Silvia lo fanno a modo loro, vicinissime, poi improvvisamente lontane, poi ancora vicine. Camminando sugli equilibri instabili delle amicizie senza passato, cercano comunque di tenere insieme i pezzi e di dare un senso a quel loro incontro, così casuale e così spontaneo. A un certo punto della storia scoprono entrambe di essere incinte e tutto sembra di nuovo possibile, la sorellanza e l’intimità dei loro pranzi tra un appuntamento di lavoro e l’altro. La vita, però, le sorprenderà ancora e con loro i lettori, coinvolti fino all’ultima riga in questo turbine di emozioni.

 

4. Vita segreta di noi stesse di Wednesday Martin (qui)

 

Sulle donne ci sono tanti falsi miti da sfatare. Che hanno un desiderio sessuale meno forte, ad esempio. O che non sentono l’esigenza di tradire il loro partner. O che – arrivate a un certo punto – si accontentano anche di fare sesso tiepido. Wednesday Martin – brillante sociologa e giornalista statunitense – li prende a uno a uno e li smonta. Il suo è un viaggio all’interno della sessualità femminile, da come veniva vissuta dalle nostre antenate a come viene praticata oggi in alcune tribù africane. In mezzo, ovviamente, ci sono i sensi di colpa con cui le donne sono costrette a convivere ogni giorno, rinunciando a ciò che realmente desiderano per mettere avanti gli altri. “Vita segreta di noi stesse” è un grido di battaglia, un modo per riscattare le donne, ma è soprattutto conoscenza di un argomento che ancora oggi viene considerato un tabù.

5. L’amore di Maurizio Maggiani (qui)

 

Come la copertina del libro, i protagonisti di questa storia sono due amanti di altri tempi, anche se vivono al giorno d’oggi. Eppure – come superstiti di un mondo che non c’è più, che è fermo a 50 anni fa -, cercano di preservare il loro equilibrio, di tenere lontano quel sentimento purissimo dal rumore del mondo. E lo fanno in modo semplice, senza fronzoli. L’amore è quello che nutre, che accudisce, che racconta storie all’orecchio prima di dormire. Maurizio Maggiani descrive la loro relazione con dovizia di particolari e con la delicatezza – e la fragilità – tipica dei più grandi amori.

6. L’educazione di Tara Westover (qui)

 

L’educazione è un romanzo fortissimo, un pugno nello stomaco. La storia vera di questa scrittrice – oggi docente di storia a Cambridge -, nata in una famiglia di mormoni in un posto sperduto dell’America. Una bambina che non è mai andata a scuola né ha frequentato suoi coetanei e che a un certo punto comprende che l’unico modo per sfuggire a quelle dinamiche familiari è farsi un’educazione, da zero, da sola. E lo fa e riesce a lasciare tutto quello che le ha fatto male, una vita di violenze taciute troppo a lungo, di mancata protezione, sempre esposta ai pericoli del mondo. Arriverà per lei il momento del vero riscatto?

7. L’amore che dura di Lidia Ravera (qui)

 

Emma e Carlo si sono innamorati da ragazzini, alla fine degli anni ’70, nel culmine delle proteste di quel periodo storico. Con coraggio e sfrontatezza sono andati avanti, si sono sposati e poi piegati all’idea di una nuova esistenza borghese, senza più lotte, senza più battaglie. Eppure questo è il loro amore: una calamita e una calamità. Un sentimento che brucia di un desiderio che non può – e forse non deve – essere messo a tacere. A un certo punto si separano e mettono tra loro una differenza geografica d’oltreoceano. Dopo vent’anni, però, le loro strade si incrociano ancora. Sarà cambiato qualcosa o sarà cambiato tutto?

8. I racconti delle donne di Annalena Benini (qui)

 

In questa antologia ci sono quasi tutte: Virginia Woolf e Dorothy Parker, Marguerite Yourcenar e Alice Munro. Natalia Ginzburg e il suo pozzo nero. Ognuna di loro coglie una sfumatura profonda dell’essere donna e la restituisce, nero su bianco. La libertà e il rapporto con gli uomini. Lo struggimento amoroso e l’emancipazione. Le scorie che accompagnano la vita di tutti i giorni. Ci sarebbe già tutto in questo libro. Ma si aggiunge la penna sapiente di Annalena Benini, che accompagna questi venti racconti; una penna speciale, che descrive e non giudica.

9. Vita su un pianeta nervoso di Matt Haig (qui)

 

La nostra vita è tiranneggiata dal suono delle notifiche, dalle mail, dagli orari talvolta proibitivi. Tutto ci fa arrabbiare e basta poco a scatenare una lite; una risposta di cattivo gusto su Twitter, un like che non arriva. Ma cosa eravamo noi, prima di tutto questo? E soprattutto, cosa siamo ancora, una volta messi a tacere i nostri smartphone? Sono questi gli interrogativi affrontati dallo scrittore Matt Haig, che spesso di questo pianeta nervoso ne è stato vittima e che grazie alla sua viva intelligenza ha trovato delle soluzioni per sopravvivere. O almeno per non soccombere.

10. Le cose che bruciano di Michele Serra (qui)

 

Stando della carriera politica, Attilio molla tutto per rifugiarsi tra i boschi. Quello che ai più potrebbe sembra una rinuncia, un’arresa, è in realtà il più rivoluzionario dei gesti. La vita in campagna guarisce, o almeno mitiga il dolore. Nell’ultimo libro di Michele Serra c’è rabbia, insofferenza e una certa indisposizione nei confronti del passato, che pesa ancora troppo. Eppure, a volte, prendere le distanze permette di restituire a tutto il giusto peso. Anche ai ricordi più scomodi, quelli che ci affollano i sogni di notte. E così Attilio va avanti, tra resa e piccole rivoluzioni, quelle in grado di salvarci davvero la vita.