Giffoni Film Festival, arrivato alla sua 49esima edizione, ha decretato tutti i film vincitori, in concorso. Dunque i Gryphon Award, con le relative motivazioni, sono andati a lungometraggi di spessore (in fondo all’articolo, la lista dei vincitori, ndr). Ma lo stesso è accaduto anche nella sezione dei cortometraggi dove, il fil rouge, è sempre quello delle grandi intenzioni. Il tutto in un’edizione ricchissima di personalità, grandi spunti di riflessione ed ospiti nazionali ed internazionali.

Ecco i lungometraggi vincitori, che si sono aggiudicati un premio, nelle varie categorie:

  • Rocca Changes The World di Katja Benrath (Germania) – Categoria Elements +6
  • Teacher di Siddharth Malhotra (India) – Categoria Elements +10
  • Blinded By the Light di Gurinder Chadha (Regno Unito) – Categoria Generator +13
  • Giant Little Ones di Keith Behrman (Canada) – Categoria Generator +16
  • The Place Of No Words di Mark Webber (USA) – Categoria Generator +18
  • In The Name Of Your Daughter di Giselle Portenier (Canada/Regno Unito/Tanzania) – Categoria Gex Doc

Il Giffoni Film Festival ha offerto grandi temi, importanti e didattici, soprattutto per il giovanissimo pubblico della manifestazione per Cinefili. Infatti, si sono susseguite, nel corso delle proiezioni, storie diverse, ma sempre profonde e commoventi. Come quella dell’insegnante affetta dalla sindrome di Tourette, in Teacher e le storie di amicizia e di profonda drammaticità di Giant Little Ones. Dunque un tema carissimo, alle nuove generazioni, su cui è importante fare scuola, sin dalla tenera età: il bullismo. Infatti, in Rocca Changes The World è la storia di una ragazzina, vittima delle angustie di un bullo della sua classe.

Ecco i cortometraggi vincitori, che si sono aggiudicati un premio, nelle varie categorie:

  • The Most Magnificent Thing di Arna Selznick (Canada) – Categoria Elements +3
  • Zibilla di Isabelle Favez (Svizzera) – Categoria Elements +6
  • The School Trip di Salvatore Allocca (Italia) – Categoria Elements +10
  • Song Sparrow di Farzaneh Omidvarnia (Danimarca) – Categoria Generator +18
  • Skin di Guy Nattiv (USA) – Categoria Parental Experience International
  • Brother di Beppe Tufarulo (Italia) – Categoria Parental Experience Italia

E il Giffoni Film Festival, sulla scia di un grandissimo impegno sociale, anche per i cortometraggi, ha voluto premiare, con il Gryphon Award, grandi temi. Dunque è l’uguaglianza, insieme alla lotta ai pregiudizi e il confronto col “diverso”, a fare da padrona. Tra questi, citiamo The School Trip di Salvatore Allocca, che ci ha toccato il cuore. E’ la storia di una ragazzina come tante, piena di entusiasmo come anche noi lo siamo stati. Lei ha 14 anni e si chiama Megalie e la sua colpa è quella di essere figlia di genitori senegalesi. Vorrebbe partire, con i suoi compagni, per una gita scolastica, ma il suo sogno è minato da una burocrazia spicciola, barriera di chi vorrebbe solo condurre una vita normale.