Nuova casa per Cristiano Ronaldo. Casa? È un eufemismo naturalmente. L’asso portoghese si è infatti regalato una splendida villa a Marbella, località turistica dell’Andalusia sul mar Mediterraneo, in Spagna.
La villa, in realtà una reggia, gli è costata poco meno di 1,5 milioni di euro. Si trova in una delle zone più esclusive della Spagna meridionale. L’edificio è ultra moderno.
Ronaldo lo ha scelto proprio all’interno del complesso chiamato New Heights, nel golf club La Resina. Lì anche il noto lottatore irlandese Conor McGregor ha la sua residenza estiva. Nella nuova casa di Ronaldo sono presenti piscine, una sala cinema e diversi spazi dedicati alla cura del corpo e al fitness. L’ultima acquisizione porterà a quasi 30 milioni di euro la valutazione delle proprietà di CR7.
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Cristiano Ronaldo: la svolta nel processo per lo stupro a Kathryn Mayorga
(23 luglio 2019, di Francesca Romagnuolo) Cristiano Ronaldo non sarà incriminato per stupro e adesso è una certezza. L’attaccante della Juventus è innocente, anche per il procuratore distrettuale di Las Vegas, in Nevada. La situazione è stata chiarita da un documento ufficiale del Distretto, in cui hanno spiegato la faccenda.
L’ufficio del procuratore distrettuale della Contea di Clark ha annunciato che, da oggi, si rifiuterà di perseguire nelle accuse di molestie sessuali, di 10 anni, contro Cristiano Ronaldo. Il 13 giugno del 2009, una vittima di sesso femminile (V) ha fatto una telefonata al Dipartimento di Polizia Metropolitana di Las Vegas. Ha riferito di essere stata vittima di violenza sessuale. I membri delle forze dell’ordine hanno risposto alla sua posizione per presentare una denuncia.
La polizia ha trasportato V in ospedale in modo da poter condurre un esame di violenza sessuale. Poco dopo la violenza sessuale, i detective sono arrivati in ospedale e hanno preso contatto con V. Sebbene sapesse chi era la persona che l’aveva assalita, V ha rifiutato di identificarlo o di rivelare dove si è verificato il crimine.
Di conseguenza, la polizia non è stata in grado di seguire i protocolli investigativi per i casi di violenza sessuale o di condurre indagini significative. Senza conoscere l’identità del colpevole o l’ubicazione del crimine, il detective non è stato in grado di cercare e rinvenire prove forensi vitali. Inoltre, sono state perse prove video, che mostrano le interazioni tra la vittima e l’autore del reato prima e dopo il presunto crimine. Hanno chiuso l’inchiesta penale. V e Cristiano Ronaldo attraverso i rispettivi avvocati, alla fine, hanno raggiunto un accordo civile relativo a questa questione nel 2010. Per i successivi otto anni, le forze dell’ordine non hanno più avuto notizie da V in merito al crimine o all’autore.