Il fitness arriva in discoteca: ecco il Daybreaker
Fare fitness in discoteca? No, non è l’utopia di coloro che amano la dance all night al pari della palestra e non sanno come conciliare le due cose; è realtà. Daybreaker – questo il nome del progetto che lega i due mondi – è la nuova frontiera del fitness. Nato negli Stati Uniti, e più precisamente a New York, si tratta di un format di eventi che si tengono in discoteca dalle 6 alle 9 del mattino e che, a ritmo di musica dei migliori Dj internazionali, hanno come fine ultimo quello dell’healthy e del wellness.
Daybreaker: il format rivoluzionario
Il funzionamento del Daybreaker è semplice, ma rivoluzionario. Si accede al locale come ad una qualsiasi discoteca, pagando cioè il singolo ingresso. L’evento inizia all’alba, e coinvolge centinaia di persone, tutte accorse con un solo fine: allenarsi divertendosi. Dopo un riscaldamento iniziale, strutturato su una lezione di yoga utile a preparare i muscoli all’esercizio, si comincia il vero e proprio workout. E sì! Lo si fa a ritmo di musica, guidati dalle playlist dei dj in console. Scatenandosi sulle note dei propri brani preferiti, si compie non solo un allenamento efficace, ma si riesce anche a liberare le endorfine, sostanze chimiche della felicità che ci aiutano ad affrontare più serenamente la giornata. E una volta finita la danza-allenamento? Tutti al bancone del bar, dove ad attendere gli appassionati di fitness non ci sono calorici superalcolici, ma spremute, smoothies e cibi salutari. La carica giusta per iniziare la giornata nel migliore dei modi.
Coniugare fitness e divertimento è possibile
Gli ideatori del Daybreaker ne sono convinti: siamo di fronte al format che rivoluzionerà il modo di fare fitness, coniugando il benessere fisico con il divertimento. E – non meno rilevante – con la vita sociale. Infatti, come accade all’interno dei party in discoteca, sarà di certo più facile in questo modo conoscere nuove persone. L’evento non ha una sede fissa, ma si sposta di città in città, di locale in locale. E, dopo aver fatto il suo approdo in Europa (Parigi e Londra sono due delle città in cui l’evento ha riscosso maggior successo), chissà che non arrivi presto anche in Italia.