Proseguono in Svizzera le cure riabilitative per Michael Schumacher, il campione di Formula Uno della Ferrari, uno dei più grandi piloti di sempre, ancora molto amato in Italia. E si apprendono alcuni particolari sulle sue condizioni di salute. Come è noto “Schumi” rimase vittima di un gravissimo incidente sugli sci, in Savoia (Francia), il 29 dicembre 2013.

Dall’anno successivo, dopo l’uscita dal coma, la famiglia del campione ha mantenuto costantemente uno stretto riserbo sulla vita del pilota. Soltanto qualche volta si sono apprese informazioni sulle vicende che lo riguardano in questi lunghi e difficili anni di recupero medico e sanitario.

Schumacher con Jean Todt

In questi giorni l’ex manager della Ferrari Jean Todt ha rilasciato dichiarazioni significative. Todt è uno dei pochi ammessi a frequentare la famiglia Schumacher nella villa in Svizzera. È anche uno dei pochi a conoscere di prima mano le condizioni di salute di “Schumi”. Domenica scorsa, ha fatto sapere, lui e il pilota hanno guardato insieme il Gran Premio di Brasile.

Sembra di capire che Schumacher sia sveglio e vigile tanto da seguire in tv con il vecchio amico le evoluzioni dei suoi colleghi sulle piste. “Sono sempre molto cauto quando faccio queste dichiarazioni, ma è vero: ho guardato con lui nella sua casa in Svizzera le gare di Formula 1. Michael non si arrende, continua a combattere ed è nelle migliori mani”, ha dovuto riconoscere Todt all’intervistatore di Repubblica.

A meno di un mese dal suo cinquantesimo compleanno si continua dunque a parlare di Michael Schumacher e naturalmente a sperare che il grande pilota possa riprendersi completamente dalla tragedia di sei anni fa. La moglie Corinna aveva scritto una lettera lo scorso mese di novembre affermando che “Michael è un combattente e non si arrenderà“. La missiva era indirizzata un musicista tedesco che ha composto e dedicato a Schumacher una canzone dal titolo “Born to Fight”, ovvero “Nato per combattere”. Adesso ecco le dichiarazioni del suo capo ai tempi della Ferrari.

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