Le forze dell’ordine hanno arrestato una giovane donna nel Barese in flagranza di reato. Per lei l’accusa è di omicidio volontario. La signora è la moglie di un trentenne di Acquaviva delle Fonti (Bari), Francesco Armigero, ucciso ieri sera, 1 agosto, da una coltellata al fianco.
A quanto si apprende i due si stavano separando a abitavano nello stesso stabile ma in due piani diversi. A colpire mortalmente Armigero sarebbe stata proprio la moglie 29enne al culmine di un litigio. La donna, interrogata nella notte, ha confessato il delitto.
L’episodio è avvenuto nel vano scale dello stabile di Acquaviva, in via monsignor Laera. L’uomo conviveva con una nuova compagna. Al momento del litigio erano presenti diversi familiari di Armigero e anche della moglie. Al termine della discussione, la donna avrebbe raggiunto l’uomo al fianco con un’unica coltellata, uccidendolo. Sono stati i familiari a chiamare i soccorsi. I sanitari del 118 lo hanno trasportato ferito all’ospedale Miulli, dove però è morto poco dopo. La donna, arrestata in flagranza dai Carabinieri, è stata interrogata fino a notte fonda.
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