Anche voi soffrite l’incubo delle zanzare? Continuate e leggere per sapere perché pungono sempre gambe e caviglie. Ecco il motivo strabiliante secondo gli scienziati.

Zanzare e punture alle caviglie: perché? Lo spiega la scienza

L’estate fa rima con zanzare. Gli insetti più odiati e apparentemente imbattibili sono tornati a non farvi dormire sonni tranquilli. Finalmente, infatti, l’estate è arrivata, ma ha portato con sé un problema che ci affligge da sempre, ovvero questi odiosi insetti.

Certo, questi insetti prediligono alcuni di noi piuttosto che altri, e questo è sotto gli occhi di tutti. Ma vi siete mai accorti che spesso prediligono anche delle zone specifiche da mordere? Se il vostro problema sono le punture alle caviglie, allora sappiate che la scienza è giunta ad una risposta a riguardo.

In generale è possibile osservare che le zanzare hanno una preferenza per alcune parti del corpo, tra cui appunto caviglie, ginocchia, gomiti e la parte posteriore del collo.

La ricerca scientifica dà le sue risposte

I motivi per cui le zanzare tendono a pungere alcuni punti del corpo rispetto ad altri ci sono ed è una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Cell a dare le risposte.

Queste ragioni, infatti, sono sia di natura chimica che pratica. Per quanto riguarda le ragioni biologiche, va detto che le zanzare sono ditate di antenne con centinaia di recettori,  che servono a individuare le sostanze chimiche emesse dal corpo umano.

In particolare l’anidride carbonica emessa dai pori della pelle è il vero e proprio “richiamo” per le zanzare. I microorganismi che sono presenti sulla nostra pelle emettono alcune molecole che attirano le zanzare, ma non sono distribuiti in modo uguale sul nostro corpo. Ecco perché alcune zone sono più appetitose di altre.

Veniamo al motivo pratico: le zanzare tendono a pungerci nei punti che sfuggono alla nostra attenzione, come, per l’appunto la parte posteriore del collo e le caviglie.

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