Estate 2019, esodo vacanze fra sciopero dei casellanti e maltempo
Maltempo e sciopero dei casellanti domenica 4 e lunedì 5 agosto. Sarà un esodo estivo da incubo per i vacanzieri in questo fine settimana. Le condizioni meteo, che a macchia di leopardo si sono abbattute su nord e centro Italia, e lo sciopero sulle autostrade, hanno fatto scattare previsioni da bollino nero.
Anche oggi, sabato 3 agosto, alle barriere autostradali c’è il rischio che siano aperte solo le casse automatiche. E i varchi Telepass con conseguente rallentamento dei veicoli. Gli orari dell’agitazione vanno dalle dieci alle 14 di domani e dalle 18 fino alle due di lunedì mattina.
Durante lo sciopero, nelle ore di maggiore traffico, in alcune autostrade anche i varchi con pagamento solo manuale potranno essere aperti al traffico (con semaforo verde). In questo caso, le targhe delle auto saranno fotografate. Dopo qualche settimana i proprietari dei mezzi riceveranno per posta un bollettino di pagamento che potrà essere pagato entro 15 giorni.
A decorrere dai 15 giorni scatteranno le sanzioni. È importante conservare il tagliando d’ingresso, che attesta il percorso fatto. Sarà utile in caso di contestazioni del pedaggio. Il rischio per il traffico sarà quello di trovare i varchi manuali chiusi. Con il conseguente imbottigliamento all’uscita in una delle date di maggiore transito.
Rimarranno regolarmente aperti (semaforo verde) i varchi con cassa automatica. Lì si potrà pagare sia con contante che con carta di credito, Bancomat, Postamat o Viacard. Aperti anche i “varchi gialli” del Telepass. Il divieto di circolazione per i mezzi pesanti è in vigore anche oggi 3 agosto dalle 7 alle 22. Saranno in circolazione solo i veicoli commerciali debitamente autorizzati nonché quelli che fruiscono di particolari deroghe circa l’inizio o il termine del divieto.
Il weekend delle partenze di massa è comunque partito sotto temporali, vento e rovesci. Tutto a causa della perturbazione di origine atlantica che ha raggiunto il nostro Paese. Stanno arrivando piogge sulle regioni settentrionali e su quelle centrali, specie sul versante adriatico. Coldiretti segnala che “da quando è partita l’estate, l’Italia è stata colpita da 462 tempeste di ghiaccio, acqua e vento. Il 75% in più rispetto all’anno scorso, con pesanti ripercussioni”.
Photo credits: Twitter