Un ragazzo francese di 12 anni che dormiva in tenda sulla spiaggia ligure di Bergeggi è in coma all’ospedale pediatrico Gaslini di Genova. Qualcuno, nel cuore della notte, ha lanciato dall’alto un cassonetto che si trovava lungo la strada centrando in pieno la tenda dove il giovanissimo turista riposava con i suoi familiari.

Il cassonetto lo ha colpito alla testa e adesso il ragazzo è ricoverato da venerdì notte per un grave trauma cervico facciale. I medici non sciolgono la prognosi e prendono tempo per valutare se la ferita abbia provocato un danno neurologico, cosa che purtroppo è probabile. Come scrive Franco Capitano su Repubblica, il papà del giovane, uno psicologo che vive con la moglie e altri due figli adolescenti in Alta Savoia, ha lanciato un appello.

“È stato un atto criminale – ha detto -, speriamo che i colpevoli vengano trovati. Se qualcuno ha assistito alla scena vada alla polizia e denunci. Per colpa di qualche folle la vita di nostro figlio non sarà mai più la stessa, è molto grave, lo tengono in coma farmacologico“. All’origine della tragedia potrebbe esserci una bravata criminale messa a segno da parte di un gruppo di vandali ma c’è anche l’ipotesi, più remota, di un raid contro chi pratica il campeggio libero.

La famiglia di turisti francesi era in vacanza in Italia da alcuni giorni. Venerdì dormiva in tenda sulla spiaggia dei Prodani, situata in un’area marina protetta. Qualcuno nella notte ha lanciato un cassonetto dei rifiuti dalla strada Aurelia giù verso la spiaggia. Dopo un volo di una ventina di metri il cassonetto ha colpito il ragazzo ferendolo in maniera gravissima.

La direzione sanitaria dell’Istituto Gaslini, dove il giovane è ricoverato dopo le prime cure all’ospedale santa Corona di Pietra Ligure, ha spiegato nel pomeriggio di domenica 4 agosto con una nota che la prognosi resta riservata. Il paziente è in osservazione “in terapia intensiva pediatrica per la valutazione dell’evoluzione dello stato di coscienza e del possibile danno neurologico conseguente al trauma. Il decorso clinico non presenta problemi cardio-respiratori, tanto che nella notte è stato autonomizzato dalla ventilazione meccanica”. Sull’accaduto indagano i carabinieri di Noli e di Savona che cercano testimonianze per risalire agli autori del lancio. Anche il sindaco di Bergeggi chiede collaborazione ma parla anche della necessità di combattere il campeggio abusivo sulle spiagge della cittadina.

Photo credits: Twitter