E’ una specie aliena, quella che è stata avvistata nelle ore scorse tra le acque del Mar Adriatico, generando un evidente stato d’allerta. L’animale ha sconvolto tutti, visto il suo aspetto spaventoso, oltre al fatto che risulta essere una creatura altamente pericolosa. Nonostante le sue caratteristiche fisiche la rendono uno spettacolo raro da osservare, essa può rappresentare un vero rischio, per chi si trova di fronte a lei.

Una creatura misteriosa, che è stata riconosciuta come il Granchio Azzurro, il cui nome scientifico è Callinectes sapidus, sembra essere comparso sul litorale adriatico del Salento. A sostenerlo è l’associazione Ata-pc Lecce che da oltre dieci anni si occupa di salvaguardia ambientale e protezione degli animali.

Allarme specie aliena e pericolosa

Primula Meo, vicepresidente dell’associazione, che ha scelto di tutelare il Granchio Azzurro, dichiara: “Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte dei bagnanti che hanno avvistato il famigerato granchio azzurro sulla riva delle spiagge di Torre Rinalda e Spiaggiabella, sulla costa leccese, e conoscendo l‘aggressività di questa specie aliena che, a causa dell’intensificarsi del traffico marittimo trans-oceanico e dell’aumento della temperatura, sta colonizzando il nostro mare, ho ritenuto opportuno segnalarne la presenza affinché i bagnanti prestino molta attenzione, controllando soprattutto i bambini che, scambiandolo per un comune granchio autoctono, potrebbero ferirsi sia per la forza con cui stringe le sue chele taglienti sia per la presenza di spine acuminate sul carapace”. (Continua dopo la foto)

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Le minacce della specie aliena

Secondo quanto appreso, il Granchio Azzurro è una specie che si sarebbe ormai diffusa nel Mediterraneo dove rischia di minacciare la biodiversità autoctona. Questa creatura infatti, pare sia in grado di predare altri crostacei, molluschi, pesci e, addirittura, distruggere le reti e altra attrezzatura di pesca. Questo è almeno quanto riferito dall’associazione Ata – pc Lecce.

I dettagli dell’allerta

Maurizio Pinna, ricercatore di Ecologia dell’Università del Salento,  ha spiegato nel dettaglio le caratteriste dell’allerta. Dalle sue parole si apprende: “La presenza nel Mare Adriatico del granchio alieno proveniente dal Golfo del Messico – non è una novità. L’aumento della temperatura e l’assenza di predatori naturali facilitano la capacità di questa specie di incrementare la propria densità ed estendere l’areale di distribuzione fino ad invadere anche le zone di balneazione. Lungo le coste di Grecia e Albania, il granchio azzurro è ormai una forte minaccia per il mantenimento della biodiversità autoctona e per la pesca, principale servizio ecosistemico per la popolazione costiera di questi Paesi”.

Le misure cautelari

Pinna conclude poi, parlando delle misure cautelari: “Per questi motivi si stanno predisponendo le prime azioni pilota rivolte alla mitigazione degli impatti negativi di questa specie aliena. Nel Salento la presenza del granchio azzurro è ben conosciuta e studiata negli ambienti acquatici di transizione. Come ad esempio nella laguna di Acquatina. Ma dalle recenti segnalazioni non si può escludere che possa determinare impatti negativi anche su altri servizi ecosistemici.  Arrecando fastidio a bagnanti e turisti non adeguatamente informati”.