Zanzara Killer 2019, la sua puntura è mortale: cosa c’è da sapere
Una hostess di soli 25 anni di origine thailandese, secondo quanto riportato dal Sun, è deceduta a seguito di una puntura di zanzara. Apitchaya Jareondee, questo il nome della vittima, ha improvvisamente avvertito mal di testa, dolori muscolari e febbre. Sintomi che ha collegato ad una banale influenza, ma che invece si sono rivelati letali.
La fatale puntura di zanzara
La giovane, dopo un repentino peggioramento delle sue condizioni di salute, è stata ricoverata in ospedale in uno stato critico: è morta dopo tre giorni di agonia e la diagnosi è avvenuta a seguito del suo decesso. I medici hanno infatti scoperto che ad uccidere Apitchaya sarebbe stata un’infezione da febbre dengue, un virus potenzialmente mortale che le è stato trasmesso dalla puntura di una zanzara, avvenuta presumibilmente qualche giorno prima. Il morso dell’insetto le è costato la vita: la giovane ha avuto un’emorragia interna seguita da un’insufficienza organica.
Che cosa è la febbre dengue
La febbre dengue è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. In Occidente il vettore principale è rappresentato dalla zanzara Aedes aegypti. La patologia si manifesta con sintomi comuni all’influenza: febbre alta, mal di testa, dolori muscolari, fastidio agli occhi, nausea e vomito. Nella sua forma grave la malattia può causare danni a cuore, polmoni e fegato. Non esiste un vaccino e nemmeno un farmaco specifico per il trattamento di un’infezione da virus Dengue. Secondo l’Oms dei milioni di persone infettate con dengue ogni anno in tutto il mondo, circa 500.000 sviluppano sintomi gravi che richiedono il ricovero in ospedale, e di quelle circa 12.500 persone muoiono.
L’epidemia nelle Filippine
Nelle ultime settimane il governo delle Filippine ha dichiarato una “epidemia nazionale di dengue”. I casi sono aumentati in modo esponenziale: “Dall’inizio dell’anno – ha reso noto il ministero della Sanità, secondo quanto riporta la Bbc – almeno 622 persone hanno perso la vita e al 20 luglio scorso sono stati registrati almeno 146.000 casi, il 98% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In luglio Manila aveva dichiarato un “allerta nazionale” a fronte del dilagare del virus.