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Notte di San Lorenzo 2019 (ma non solo): ecco dove ammirare le stelle cadenti

La notte per antonomasia delle stelle cadenti è quella di San Lorenzo, il 10 agosto. Attenzione, però: lo spettacolo della cascata astrale non si limiterà a poche ore soltanto, ma abbraccerà più notti dopo quella data. Ci sarà dunque tempo e modo di esprimere i propri desideri mentre osserviamo le “lacrime di San Lorenzo” precipitare in cielo.

IL CIELO DI AGOSTO 2019

La Luna sembra intenzionata a fare concorrenza alle stelle, brillando nella notte di Ferragosto. Pochi giorni prima si potrà ammirare nel cielo la sua danza con Giove, nella congiunzione prevista per il 9 agosto, e con saturno, nella congiunzione del 12 agosto.

IL MOMENTO MIGLIORE

Le migliori opportunità per vedere le Perseidi – lo sciame meteorico delle cosiddette stelle cadenti, anche dette lacrime di San Lorenzo -, rilevano gli astrofili della Uai (Unione astrofili italiani), si verificano nella seconda parte della notte, quando la Luna sarà già bassa e si avvia a tramontare”. Nelle notti fra il 10 e il 14 agosto si potrà osservare la pioggia di meteore.

LE ORE DI MASSIMA VISIBILITA’

Il picco avverrà fra il 12 e 13 Agosto, a partire dalle ore 22 fino alle 4:00 del mattino. Va inoltre tenuto presente che il fenomeno non inizia e si arresta in un colpo solo. Per questo motivo è possibile imbattersi in una stella cadente durante tutto il mese. Intorno al 12 luglio scorso, infatti, è iniziato lo sciame meteoritico delle Delta Acquaridi, considerate le stelle cadenti di luglio e agosto. Il fenomeno dovrebbe terminare intorno al 19 agosto. Le Nord Delta Acquaridi, invece, sono attive dal 15 luglio al 25 agosto. Attenzione, però, secondo la Nasa si tratta di sciami meno intensi che si scorgono meglio nell’emisfero australe.

DA DOVE AMMIRARE LE STELLE

Per ammirare le stelle cadenti basterà puntare lo sguardo o gli strumenti di osservazione verso l’area a nordest del cielo. Vale a dire in direzione della costellazione di Perseo, fra Andromeda e Cassiopea (in alto) e il pentagono dell’Auriga (in basso). Il posto migliore per vedere le Perseidi è da un sito completamente buio, lontano dalle luci della città. Un luogo dal quale si possa godere di una chiara visuale del cielo sopra la testa. Non sono necessari telescopi o binocoli ad alta risoluzione, dato che l’occhio nudo è l’arma migliore per ammirare questo spettacolo astrale. Ricordate però: occorre avere pazienza e attendere fiduciosi. Prima o poi le “lacrime di San Lorenzo” si lasceranno ammirare anche questo agosto.

Photo credits: Twitter

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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