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Il Cilento a tavola: quando la tradizione arriva dal mare

Quando l’arte culinaria incontra la tradizione. Una miscela di sapori, profumi e colori arrivano dal mare. Uno dei pilastri della cultura cilentana è la sua gastronomia fatta di ricette secolari che si tramandano di generazione in generazione.

Prodotti semplici che vengono poi lavorati a mano per creare pietanze dal sapore unico. Dalla mozzarella co’ a mortedda al carciofo di Paestum, dalle alici di menaica al caciocavallo podolico. Gli antichi sapori caserecci della cucina cilentana.

I  prodotti tipici:

Uno dei prodotti meglio rappresentativi della cultura culinaria del Cilento è la mozzarella cu’ a mortedda,  che nasce da un particolare modo di conservarla nelle foglie di mirto. Questa conservazione crea un formaggio asciutto e compatto dalla forma allungata ed irregolare, con una pasta bianca.

Anche i legumi sono protagonisti di questa cucina, infatti, un’altra specialità è la Maracucciata, una polenta a base di maracuoccio, un legume molto piccolo simile al pisello. I Ciccimmaretati sono un must: una gustosa zuppa a base di legumi, grano e granoturco condita con il preziosissimo olio di oliva del Cilento e tanto peperoncino.  Le olive ammaccate salella sono lavorate rigorosamente a mano, schiacciate con una pietra di mare e preparate con una particolare salamoia, una lavorazione che dura fino a cinque giorni.

Altra rarità, sono le alici di Menaica. La Menaica è una particolare tecnica di pesca che permette a queste alici di mantenere un gusto particolare. I fichi bianchi di Prignano e Ogliastro sono una specialità che ha ricevuto il riconoscimento Dop.

Nonna Sceppa:

Tra il mare e i Templi di Paestum, Donna Sceppa apparecchia i tavoli al Gelso d’Oro. Era il 1969 quando a Capaccio, quando una piccola locanda dalla cucina genuina diventa il punto di ritrovo per cacciatori e pescatori affamati al ritorno dalle loro battute.

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Oggi, il ristorante è uno dei punti di riferimento nel panorama della ristorazione italiana. Nonn Sceppa è un mix di ingredienti ed elementi, equilibri e consistenze, contrasti e armonie

Vecchio saracino:

A pochi passi dalla spiaggia e dal porto di Agropoli. Rappresenta la fusione tra storia e innovazione. Cucina ricercata, combinazioni innovative e impiattamento superlativo: la delizia per occhi e palato.

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Le ricette, soprattutto quelle rivisitate, sono pensate per non alterare il normale sapore dei cibi. E dulcis in fundo: il liquore al finocchietto.

Cantina del marchese:

I prodotti tipici preparati seguendo le antiche tradizioni che esaltano i sapori della cucina mediterranea. Una volta il locale estremamente caratteristico tipico dove potrete gustare le delizie gastronomiche cilentane, preparate secondo la nostra tradizione e con prodotti freschi e genuini della migliore qualità.

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Da non perdere, uno dei piatti locali più antichi e ricchi di storia: la maracucciata!

Carmine a Castellabate:

Perla della costa cilentana. Si trova nella baia di Ogliastro Marina, nella frazione di Castellabate. Scenari e colori del paesaggio fanno da cornice al ristorante.

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La cucina mediterranea del ristorante realizza piatti prelibati, apprezzati per la vasta scelta e la varietà dei sapori. In cucina fa da padrone la grande semplicità con trionfo di profumi e sapori.

Angiolina Pisciotta:

Una terrazza vista mare, un’atmosfera suggestiva. Laddove la tradizione si fonde con l’originalità. Quel ristorante aperto nel lontano 1958, all’epoca luogo di ritrovo per gli operai impegnati nella costruzione della vicina stazione.

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Oggi, nella location immersa nel verde, viene proposta la stessa cucina tradizionale arricchita dalle novità e da un pizzico di fantasia. Protagonisti assoluti del menu sono le alici di menaica e i piatti di mare con pesce selvaggio, tra cui gli gnocchi di ricotta con crema di piselli, le zuppe mediterranee o a base di molluschi e verdure.

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