Dopo più di 10 anni dalla sua trionfale, quanto improvvisa, apparizione a Roma, in Piazza del Popolo, la monumentale installazione dell’artista tedesco Ha Schult intitolata “Trash People” invaderà la Capitale Europea della Cultura 2019, ovvero Matera, a partire dal 25 agosto.
Saranno le 1000 sculture antropomorfe, il cui Dna è composto da materiali di scarto come lattine, bottiglie di plastica, pezzi di automobile, di computer, contenitori di detersivi, a invadere dal 25 agosto la città di Matera, che sarà meraviglioso sfondo per la installazione del tedesco Ha Schult. Un artista che con il suo estro, con le sue opere sorprendenti non ha mai smesso di incantare e affascinare il mondo.
I “Trash People” sono, per Ha Schult, dei “turisti beffardi”, oppure “turisti senza passaporto” che testimoniano come l’inquinamento globale non conosca frontiere. Perché gli uomini abbandonano rifiuti ovunque, a ogni latitudine e longitudine.
Il ritorno in Italia di “Trash People”, oltre a rappresentare una gradita sorpresa, svela la preoccupazione dell’artista, e dei difensori dell’ambiente, per lo stato di inquinamento del mondo. “L’immagine di Matera, dei sassi, di un posto unico al mondo per bellezza e storia”, spiega il curatore italiano dell’evento Fabio Di Gioia, “suggeriva, specialmente coi riflettori accesi della cultura europea, la possibilità di rilanciare un severo e importante monito attraverso l’arte”.
Infatti quella dei “Trash People” è una presenza allegra ma anche inquietante. “Rispecchia il fatto che purtroppo i posti più magici del pianeta sono stati tutti raggiunti dall’inquinamento umano. I fondali marini, i ghiacci perenni, persino oltre i nostri cieli si parla di una cospicua presenza di rifiuti spaziali. È il volto nascosto di quello che chiamiamo progresso”.
A fine ottobre la maggior parte dei “Trash People” tornerà a casa. Alcuni però partiranno per altre destinazioni: 20 di loro, i cosiddetti “Matera People”, che fanno parte di un’edizione speciale che Ha Schult ha realizzato con le polveri del famoso tufo e della pietra millenaria del luogo, poiché conquistato dalla città e dall’energia creativa che vi si respira, sono stati già acquistati da altrettanti collezionisti.
“Trash People” 2019 è stato patrocinato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e dal Comune di Matera.
Photo Credits: Anna Di Risio Press Office