Weekend in Umbria: un viaggio nei borghi più belli d’Italia
Etruschi e medievali, sono dei veri e propri capolavori che spiccano nel suo immenso patrimonio culturale. Rocche, piazze, castelli, torri, chiese, campanili, viuzze e case in pietra. Luoghi per degustare la cucina tipica locale.
Cinque proposte, itinerari e curiosità per una vacanza nel Cuore Verde d’Italia. Una terra ricca di tradizione di storia, natura e paesaggi suggestivi. Angoli incantati, un tuffo nel passato per trascorrere un weekend indimenticabile.
Assisi:
Sul podio dei borghi medievali c’è Assisi. Patrimonio storico, artistico e archeologico. Da visitare la Basilica di S. Francesco e per ripercorrere i luoghi dove hanno vissuto il Santo Patrono d’Italia e S. Chiara. Oltre alle splendide pitture di Giotto, Lorenzetti e Cimabue nella Basilica di S. Francesco, una passeggiata nel centro di Assisi regalerà interessanti spunti di riflessione.
Da non perdere la piazza del Comune dove si affacciano il Palazzo dei Priori, il Palazzo del Capitano e la Torre del Popolo che condividono lo spazio con il Tempio di Minerva, affascinante opera di arte augustea. Tra i prodotti tipici, infine, gli Umbricelli al tartufo e la Rocciata, un dolce ripieno di frutta secca.
Todi:
Todi è il Borgo medioevale umbro per eccellenza. Arroccata sulla collina che domina la valle del Tevere, è circoscritta in bastioni murari di origini etrusche e medievali. Davvero emblematici i 33 scalini per entrare nella Cattedrale. Anche Todi, possiede immensi tesori ipogei nei quali vivere viaggio nel passato.
Da visitare inoltre, le cisterne romane e le gallerie della Fabbrica Della Piana a cui non potrà mancare una passeggiata nei panoramici Giardini di Oberdan, dov’è situata la statua del noto poeta medievale Fra Jacopone di Todi. Prima di andar via, non dimenticate di assaggiare il tradizionale pan caciato, un goloso panetto tondo con noci, formaggio e uvetta.
Narni:
Intriso di bellezze paesaggistiche e leggende quali la presenza del Grifone, il Borgo di Narni e la Narni Sotterranea. Il sottosuolo poi, nasconde chiese affrescate, mosaici bizantini e oscure segrete usate dalla Sacra Inquisizione per torturare i prigionieri. Unica nel suo genere: la stanza dei tormenti. Le pareti, interamente ricoperte da graffiti, sono la testimonia e la rappresentazione delle sofferenze e dei tormenti subiti dai prigionieri eretici, o presunti tali. Simboli alchemici, massonici e cabalistici.
La leggenda narra che i prigionieri, non avendo a disposizione carta e inchiostro, affidavano la loro storia e i loro messaggi alle pareti, affinché quella sofferenza non si perdesse nei secoli. Nomi, croci, scritte e date. Nella camera laterale sono conservati inquietanti strumenti di tortura.
Gubbio:
Un altro grande classico dei borghi umbri. Oltre all’antico teatro romano, la città dei Matti si presta a piacevoli passeggiate fra graziosi vicoli e piazze di grande rilievo storico-architettonico: Piazza Grande ospita il Palazzo dei Consoli e il Palazzo del Potestà, meravigliosi esempi di architettura gotica.
Gubbio è location di un evento unico nel suo genere che richiama curiosi e visitatori da ogni parte del mondo: la folkloristica Corsa dei Ceri in onore di S. Ubaldo che si tiene ogni anno nel mese di maggio.
Città Della Pieve:
Da sempre meta di turisti e pellegrini che scelgono di perdersi come per magia fra i vicoli pittoreschi di questo borgo. E poi la tappa d’obbligo per gli innamorati: il Vicolo Baciadonne, largo soltanto 50 cm!
Per gli amanti dell’enogastronomia, la città offre interessanti spunti culinari: dalle preparazioni a base di zafferano locale al Torciglione.