Malati di lavoro? I consigli per riuscire a rilassarsi in vacanza
Sapevate che esiste una dipendenza dal lavoro? Ecco alcuni consigli per cercare di mettere da parte lo stress e godere finalmente del meritato riposo.
Dipendenza da lavoro: di cosa si tratta
L’estate è certamente la stagione che la maggior parte delle persone aspetta per tutto l’anno, tra ferie e divertimenti. Per alcune persone, però, può rivelarsi quasi un incubo, perchè sebbene si sia contenti di trovarsi in vacanza non si può fare a meno di avere un chiodo fisso: il lavoro.
Stiamo parlando di quelle persone “malate di lavoro”, che proprio non sanno fare a meno di essere utili, di produrre, e, in poche parole, di lavorare. I soggetti che soffrono di questa sindrome, non possono fare a meno di controllare in continuazione la casella della posta, per verificare che tutto vada bene. Questa dipendenza dal lavoro, in questi casi, diventa una vera e propria patologia, che va curata.
I consigli per riuscire a rilassarsi in vacanza
Per chi ha sviluppato una dipendenza dal lavoro, rilassarsi in vacanza è un incubo e non ci riesce in nessun modo, perchè la sua mente è completamente impegnata a pensare a cosa potrebbe fare.
Ma riuscire a dedicarsi del tempo per riposare il corpo e la mente è importantissimo, e i medici in questo sono tutti d’accordo. Quello che bisogna fare è raggiungere un proprio equilibrio, abituando il corpo pian piano.
Per prima cosa bisogna concedersi del tempo per il lavoro. Anche se potrebbe sembrare assurdo, un dipendente dal lavoro ha bisogno di staccare piano piano altrimenti rischia dei veri e proprio effetti traumatici. Bisogna scegliere del tempo da dedicare a questa attività e ridurla di giorno in giorno.
Un’altro trucchetto è quello di tenersi sempre occupati, perché un malato di lavoro teme più di ogni cosa l’ozio e la noia. Programmare delle attività, ad esempio, può risultare molto utile.
Infine, è utile mettere di lato smartphone e tablet e scegliere di circondarsi di buona compagnia con cui trascorrere le ore in spensieratezza.
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