Ortona, ritrovati morti i due fratellini dispersi. Jesolo: si tuffa e scompare
A Ortona, nel Chietino, il mare non ha risparmiato i due ragazzini di 11 e 14 anni. I corpi dei due giovani, in un primo momento dispersi, sono stati ritrovati su una scogliera frangiflutti, in due punti distinti, ma a pochi metri di distanza una dall’altro.
Un altro giovane di 20 anni è disperso in mare dopo un tuffo dal pedalò, a Jesolo, in provincia di Venezia. A Trani, poi, un 63enne è annegato forse a causa di un malore.
Il dramma dei fratellini
Secondo la ricostruzione fatta dai bagnati presenti al momento della tragedia, i due fratellini, di origine cinese, stavano facendo il bagno quando sarebbero stati sbalzati contro gli scogli, dalle onde. Non ha esitato a tuffarsi in acqua il papà dei due ragazzini, notando due figli in difficoltà. Tuttavia, il mare agitato e complice un malore hanno impedito all’uomo di raggiungere e salvare i due fratellini che è stato poi tratto in salvo a sua volta. All’arrivo dei primi soccorsi, l’uomo ha rifiutato il trasporto in ospedale e ha seguito le ricerche e di recupero.
Un Ferragosto la mare con la famiglia, nella zona della stazione di Tollo, ad Ortona, nel Chietino. I due fratelli cinesi era con i genitori e il fratello più piccolo, al momento dell’incidente, era in spiaggia con la madre. I ragazzini stavano facendo il bagno in un tratto di spiaggia libera, vicino alla scogliera, non distante dalla riva. Secondo alcune testimonianze, avrebbero iniziato a nuotare tra due file di frangiflutti, per poi arrivare dietro alla scogliera. A quel punto il mare agitato li avrebbe scagliati con violenza contro gli scogli.
Le operazioni di recupero
I corpi dei due fratellini sono stati individuati e poi recuperati dai sommozzatori dei carabinieri e dei Vigili del Fuoco. Le immersioni sono state concentrate nei pressi della scogliera. I sommozzatori hanno individuato prima il corpo di uno dei due, a tre metri di profondità, e poi, tra i massi, è stato recuperato anche l’altro, quello del fratellino.
Jesolo, si tuffa dal pedalò e scompare
Sono ancora in corso le ricerche nel mare di Jesolo di un giovane ventenne che non è mai riemerso dall’acqua, dopo un tuffo dal pedalò su cui si trovava insieme al fratello e tre amici. Il gruppo si trovava a non più di 200 metri dalla spiaggia. Nonostante il mare fosse del tutto calmo, il giovane dopo essere finito in acque è parso subito in difficoltà, ed è finito sotto. Gli amici hanno dato l’allarme. Proseguono le ricerche, ma al momento, del ragazzo non vi è traccia. Il giovane scomparso, originario del Senegal, risiede con la famiglia a Ponte di Piave (Treviso).
Il 23enne straniero stava facendo il bagno a Jesolo, all’altezza della torretta 17 di via Bafile, quando è scomparso in mare. La richiesta di soccorso da parte di alcuni bagnanti è arrivata ai vigili del fuoco alle 14.50. Sono in corso le ricerche dei vigili del fuoco di Jesolo, che sono intervenuti sia con l’elicottero che un’imbarcazione. Sui due mezzi ci sono i sommozzatori.
Trani, 63enne annegato per un malore
Un uomo di 63 anni è morto, probabilmente a causa di un malore, mentre faceva il bagno in mare a Trani, nei pressi del Lido Colonna, all’altezza dei frangiflutti. A lanciare l’allarme alcuni bagnanti, ma a nulla sono valsi i tentativi di soccorso dei bagnini e dei soccorritori del 118. Sul posto sono intervenuti uomini della Polizia locale e della Capitaneria di Porto.