I Prodigy tornano a suonare, a quattro mesi dalla morte di Keith Flint [FOTO]
La tragedia della scomparsa di Keith Flint è ancora fresca nella memoria collettiva, ben oltre l’ambito del pur larghissimo fandom dei Prodigy. La storica band rave-pop, icona musicale degli anni ’90 e da allora parte integrante del mainstream britannico, ha perso il proprio frontman e leader lo scorso 4 marzo; una forma di depressione non curata spinse infatti al suicidio l’artista britannico, per lo shock del mondo musicale. Il dramma fu tale da mettere ovviamente in discussione l’esistenza stessa della band, dopo la morte del cantante. I Prodigy colsero l’occasione per sensibilizzare il pubblico al tema delle malattie mentali, e annunciarono la cancellazione di tutte le attività live previste.
Da allora, sembrava scontato che i Prodigy avessero smesso di esistere, stroncati da una tragedia che ne aveva minato le fondamenta. Non è però quello che sembra pensare Liam Howlett, che dal suo seguitissimo profilo Instagram lancia l’annuncio ufficiale: la band è di nuovo in pista, anzi la band è già al lavoro per un nuovo disco. “Siamo di nuovo in studio per fare un po’ di rumore“, l’annuncio dell’artista. “Nuovi brani dei Prodigy in arrivo“, seguito dagli hashtag “we live forever” e “can’t stop the beats”. Una dichiarazione di intenti che difficilmente sarà compresa dai fan, ancora giustamente scossi per la scomparsa di Flint.
Nonostante il suicidio del frontman, i Prodigy sono di nuovo in studio per un nuovo album: l’annuncio ufficiale di Liam Howlett
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