Netflix, come tutti sappiamo, è un servizio americano, per la distribuzione di film, serie tv ed altri contenuti in home-streaming. Una piattaforma, in abbonamento, che permette a tutti di usufruire del cinema a portata di click. Non solo una distribuzione passiva ma, dal 2010 in poi, Netflix ha iniziato a produrre da sé dei contenuti originali. Ormai conta centinaia di pubblicazioni e diritti comprati, negli ultimi anni. Il problema è che Netflix, di recente, ha subito una grande caduta in termini di capitale. Infatti, 17 miliardi di dollari, sono stati improvvisamente cancellati. E questo procedimento di solito avviene quando non vengono raggiunti gli obiettivi prefissati o quando ci sono diritti in perdita.
Netflix, da aprile a giugno del 2019, ha registrato solo 2.7 milioni di nuovi utenti in abbonamento, contro i 5 milioni previsti dal colosso. E gli stessi investitori sono spaventati dal fatto che, per la prima volta dalla fondazione, il servizio abbia perso più di 120mila abbonati. La causa più probabile è certamente l’aumento dei costi di abbonamento, ma anche il mancato rinnovo di alcune importanti serie tv. Tra le altre, Netflix sta per perdere i diritti di Friends.
Ma forse la colpa è da addossare alla grafica poco intuitiva e alle ricerche davvero per nulla agevoli per gli utenti. Come anche alla mancanza di grandi e nuove proposte interessanti. Per giunta, Netflix dovrebbe correre ai ripari, dato che stanno arrivando nuovissimi concorrenti che gli daranno del filo da torcere. Stiamo parlando di Disney+, HBO Max ed NBC Universal. Questi nuovi servizi poi toglieranno anche i propri show da Netflix, per averli nella loro piattaforma in esclusiva.
Certo, Netflix quest’estate è stata aiutata dall’uscita di serie importantissime come Stranger Things, La Casa di Carta, Orange is the New Black e Mindhunter. Ma queste non bastano per risollevare una situazione che può solo peggiorare. Il servizio, dai piani alti, deve iniziare ad offrire qualcosa di diverso e cambiare la politica interna. Però non siamo certi che questa novità in arrivo possa dare i risultati tanto sperati. Netflix è infatti famosa perché dà la possibilità agli abbonati di fare le solite “maratone”. Permette ciò perché fa uscire, di una stagione di una serie televisiva, tutte le puntate insieme. Così, i fan più incalliti si ritrovano a stare svegli per tutta la notte e terminare immediatamente tutti gli episodi. Pare che la cosa non durerà ancora nel tempo.
Netflix, per la stagione autunnale del 2019, sembra voglia cambiare le carte in tavola. Rinunciando proprio a questa formula dell’uscita “tutto insieme”. La nuova stagione di The Great British Baking Show (Collection 7) sarà il primo programma a cambiare meccanismo. Una volta che si accede a questo show, si vedrà tutta la lista completa delle puntate, ma con la data di uscita accanto. Non sarà possibile vederle tutte in una volta, ma bisognerà attendere e vederne uno alla volta. Da quel che sappiamo al momento, questo “esperimento” non dovrebbe interessare l’Italia, ma solo gli l’America. Noi siamo certi che serva uno scossone a tutta la piattaforma, ma questo forse è troppo: non vi sembra che si snaturi l’anima stessa di Netflix?
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