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Cafu, un gravissimo lutto colpisce l’ex giocatore di Roma e Milan

Una tragedia familiare per Cafu. L’ex terzino di Roma e Milan ha perso il figlio Danilo Feliciano De Moraes. Il giovane è morto mentre stava giocando a calcio nella casa di famiglia a Barueri (San Paolo).

Il figlio di Cafu, 30enne, è stato colpito da infarto durante una partitella. Si è accasciato a terra all’improvviso. I soccorsi, che la famiglia ha subito allertato, lo hanno portato in ospedale ma i medici non sono riusciti a rianimarlo.

Danilo Feliciano era il maggiore dei tre figli dell’ex terzino brasiliano e, come raccontato dall’amico di famiglia Paulo Sergio, si è sentito male dopo dieci minuti di gioco. Trasportato all’ospedale Albert Einstein, non ce l’ha fatta.

Feliciano de Moraes era uno dei tre figli di Cafu. Il “pendolino”, così era stato ribattezzato suo padre. In carriera ha vinto tutto con la maglia della Seleçao – entrando di fatto nella leggenda del calcio brasiliano – e a livello di club.

In Serie A l’ex calciatore ha giocato per ben 11 anni – dal 1997 al 2008 – indossando la maglia della Roma (218 presenze, 8 gol, 8 assist) e poi quella del Milan (166 presenze, 4 gol, 14 assist). Della nazionale sudamericana è stato una colonna per anni fissando il record di presenze e rendendosi protagonista dei successi più esaltanti (2 Mondiali).

La Roma esprime cordoglio e vicinanza a Marcos Cafu e alla sua famiglia in questo momento di dolore“, è il messaggio che il club capitolino ha postato sui propri canali social. Immediatamente dopo aver appreso la terribile notizia della morte di Danilo Feliciano. “Marcos, in questo momento di profonda tristezza ogni rossonero è con te e la tua famiglia. Il nostro abbraccio va a voi“. Questo invece il messaggio di condoglianze espresso dal Milan e dedicato a Cafu.

Danilo, figlio di Marcos Cafu, è il primo da destra

Photo credits: Twitter

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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