Libri

In Libreria

Questa settimana la rubrica di Velvet Mag “In Libreria” consiglia 5 novità editoriali. Il nuovo conturbante episodio della saga del commissario Ricciardi; una ragazza che s’innamora dell’uomo che deve aiutare a riconquistare la sua ex; le avventure di Lisbeth che odia gli uomini che odiano le donne; l’orizzonte dei popoli e il pericolo di un naufragio globale; le confessioni di un grande psichiatra-scrittore

Il pianto dell’alba di Maurizio De Giovanni (Einaudi)
Tutto il dolore del mondo, è questo che la vita ha riservato a Ricciardi. Almeno fino a un anno fa. Poi, a dispetto del buonsenso e delle paure, un pezzo di felicità lo ha preso al volo pure lui. Solo che il destino non prevede sconti per chi è condannato dalla nascita a dare compassione ricevendo in cambio sofferenza, e non è dunque su un omicidio qualsiasi che il commissario si trova a indagare nel torrido luglio del 1934. Il morto è l’uomo che per poco non gli ha tolto la speranza di un futuro; il principale sospettato, una donna che lo ha desiderato, e lo desidera ancora, con passione inesauribile. Così, prima di scoprire in modo definitivo se davanti a sé, ad attenderlo, c’è una notte perenne o se ogni giorno arriverà l’alba con le sue promesse, deve ancora una volta, più che mai, affrontare il male. E tentare di ricomporre, per quanto è possibile, ciò che altri hanno spezzato. Con un colpo di scena struggente il commissario Ricciardi chiude il suo ciclo.

L’amore non ha rivali di Bella Jewel (Newton Compton)
Nelle questioni sentimentali tutti gli uomini hanno una spalla. A partire dall’abbordaggio nei bar, fino alla risoluzione dei litigi più spinosi, hanno bisogno di sapere che c’è qualcuno che regge loro il gioco. Per Reign Braxton quel qualcuno sono io. E nonostante sia una donna, sono l’alleata migliore che possa desiderare per riconquistare la sua ex. Già, perché il grande Reign, l’uomo più sexy del nostro secolo… soffre per amore. Ed è disposto a pagarmi una fortuna per tentare di ingelosire la donna che gli ha spezzato il cuore. Il piano potrebbe funzionare e per il giusto prezzo sono disposta a fare tutto quello che mi chiede. Ma nel nostro accordo non avevo previsto una clausola fondamentale: non innamorarmi di lui.

La ragazza che doveva morire di David Lagercrantz (Marsilio)
Lisbeth Salander è scomparsa. Ha svuotato e venduto il suo appartamento in Fiskargatan, a Stoccolma, e nessuno sa dove si nasconda. Neppure dal suo computer arrivano segnali di vita, e ora Mikael Blomkvist, alle prese con una deludente inchiesta sul crollo delle borse destinata al prossimo numero di Millennium, ha bisogno del suo aiuto. Sta cercando di risalire all’identità di un senzatetto trovato morto in un parco, a Tantolunden, con in tasca il suo numero di telefono. Per quale ragione quel barbone alcolizzato che non compare in alcun registro ufficiale voleva mettersi in contatto con lui? E perché farneticava ossessivamente di Johannes Forsell, il discusso ministro della Difesa, al centro di una feroce campagna mediatica? Lisbeth, però, ha ben altro per la testa: la ragazza che odia gli uomini che odiano le donne è sulle tracce di Camilla, la sorella gemella con cui vuole regolare i conti una volta per tutte.

Il naufragio delle civiltà di Amin Maalouf (La nave di Teseo)
Amin Maalouf ha intuizioni esatte quanto predizioni e sembra prevedere i grandi avvenimenti della storia e della società molto prima che affiorino alla coscienza comune. In questo libro, con la consueta lucidità, spiega perché è convinto che siamo arrivati alle soglie di un naufragio globale, che riguarda tutte le aree della civiltà. L’America, per quanto resti una superpotenza, è sul punto di perdere ogni credibilità morale. L’Europa, che aveva promesso alla sua gente e a tutto il mondo il progetto più ambizioso e confortante della nostra epoca, sta per smembrarsi. Il mondo arabo-musulmano è sconfinato in una crisi profonda che lascia la sua popolazione nella disperazione e che ha ripercussioni spaventose su tutto il pianeta. Delle grandi nazioni emergenti o in via di rinascita, come la Cina, l’India e la Russia, fanno irruzione sulla scena mondiale in una atmosfera deleteria in cui ciascuno pensa per sé e in cui vige la legge del più forte.

Il futuro del mondo di Vittorino Andreoli (Rizzoli)
“Temo il dolore che si fa storia e vorrei contribuire a frenarlo, ma ora temo ancor più il dolore della mia fantasia, di quell’anticipazione che permea il romanzo di un dolore ancora maggiore e di un dolore che non è nel mondo ma nel mio mondo, dentro di me. Esco ora dalla mia Dachau, e cambio un pennino, massacrato.” Trasferire il passato nel futuro, trovare vita in ciò che sembrava morto. Non è per nostalgia che un vecchio scrittore riporta alla luce pagine che ha nascosto dentro bauli dimenticati. Rileggendo quei quaderni, capisce la ragione che lo ha spinto a sotterrarli tanto tempo prima: quei fogli erano troppo irruenti, carichi di eros, molto lontani dai temi che lo hanno impegnato nell’ultima parte della sua esistenza. Non vi trova alcuna traccia dei richiami alla fragilità che gli hanno dettato invece le sue opere più recenti. Questa scoperta gli permette di riscoprirsi, tanto che decide di riempire il suo futuro rimettendo ordine tra quelle carte passate.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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