Sposarsi in autunno o durante i primi gelidi freddi, non sembra un immaginario collettivo desiderato da molti. Tendenzialmente, ci si sposa quando il sole riscalda e le giornate sono molto più lunghe; la pelle d’oca si manifesta soltanto per l’emozione dell’evento e per nient’altro. C’è invece chi invece, sognare di sposarsi con qualche strato di tulle in più, non sia così male … anzi! Una piccolissima fetta di persone che, ad occhi aperti sognano il grande giorno, lo immaginano fra le location più autunnali possibili, caratterizzati da dolci scricchiolii di foglie appassite sull’asfalto, colori che variano dal giallo al rossiccio, oppure, illuminati dalla bianca neve di un gelido inverno.
Se alla domanda: “Perché ci si sposa anche nei mesi più freddi?”, si riceverà una banale e scontata risposta relativa ai cuori che, colmi d’amore riscaldano più di un termosifone, il motivo di questa paradossale situazione purtroppo, è solo uno! Non essere a conoscenza della nuova collezione Autunno Inverno 2019/2020, è un grave errore ma velocemente riparabile. Le future spose possono stare tranquille perché il tempo (per questa volta) si dimostra un vero e leale amico.
Ecco alcune delle case di moda più brillanti, perfette per una sposa dalle mille personalità!
Danielle Frankel
La Danielle Frankel è un’etichetta che mira alle esigenze del cliente, sviluppando prodotti che aiutano a migliorare l’esperienza nuziale. Lo stile che rende caratteristica la casa di moda si basa sull’espressione che assumono gli elementi donando particolarità al prodotto: fantasia e vulnerabilità poiché incapsulano sia la storia della sposa che ciò che si aspetta. I tessuti sono semplici ma tecnicamente intricati nella costruzione.
Photo Credits: daniellefrankelstudio.com
Tabitha: Maglione di cashmere con manica esagerata e rifiniture in seta.
Photo Credits: daniellefrankelstudio.com
Jamie: Mini abito in seta plissettata con dettaglio in gros-grain arricciato.
Alessandra Rinaudo
“È con l’emozione nel cuore che vi apro le porte del mio magico mondo” – ecco come la stilista Alessandra Rinaudo, insieme al marito Carlo Marco Cavallo hanno fondato la Nicole Fashion Group. Nelle meraviglie fra i castelli e le verdi colline di Saluzzo in Piemonte, noto come un dei comuni artistici italiani più importanti il drappeggio, l’arte di tagliare a mano e ricamare un abito rispecchia l’unicità del prodotto italiano.
Photo Credits: nicolespose.it
Elvira: L’abito è realizzato con un delicatissimo pizzo guipure. La scollatura vertiginosa rappresenta un dettaglio distintivo e un taglio stilistico presente nella nuova collezione della stagione Autunno Inverno. Lascia scoperto il collo il cui taglio si unisce alla cintura a forma di fiocco. La donna che veste tale abito è una sposa sensuale che si lascia accarezzare dal leggero tessuto addolcendo i fianchi.
Photo Credits: nicolespose.it
Edith: L’abito da sposa rappresenta una vera palette dalle sfumature color cipria. Eleganza ed originalità: partendo dalle spalline drappeggiare ed arricchite da altrettanto tulle, alla gonna, un’esplosione di voluminosità.
Elie Saab
Lo stilista libanese Elie Saab, lanciò il marchio quando aveva meno di vent’anni ed oggi ne porta ancora egregiamente il simbolo. Per la nuova collezione Autunno Inverno 2019-2020, lo stilista presenta la linea retrò anni ’20 ma reinventata da lineamenti trasgressivi ed audaci. Ecco il modello Sposa che più lo rappresenta:
Photo Credits: eliesaab.com
Photo Credits: eliesaab.com
Un abito da sposa dal mantello impreziosito da paillettes con scollo a V e maniche in pizzo. La particolarità dell’outfit nuziale sta nel taglio della minigonna e dal velo a rete. Il viso è letteralmente coperto da un velo dal sapore retrò degli anni’20.
Yolancris
Lady Gaga, Shakira, Beyoncé sono solo alcune delle star ad aver indossato i capi della maison Yolancris. Una casa di moda che risale al 1985 quando Mercedes, pioniera della sartoria e del settore della sposa introdusse le sue figlie nel mondo del cucito. Col tempo, le sorelle Yolanda e Cristina crearono il marchio Yolancris a Barcellona e iniziarono a a dar vita alle proprie collezioni.
Photo Credits: yolancris.com
Ponsentia: l’abito da principessa è molto voluminoso, è composto da strati di volant realizzati in cloqué. Le piume di struzzo sono cucite a mano. Mentre il corpetto con lo scollo profondo a V, presenta un raffinato raglan sulle maniche ed una cintura annodata alla vita dello stesso materiale.