di Cinzia Malvini

Primo giorno di calendario ufficiale per le collezioni di moda femminile dedicate alla prossima estate. Ed è subito big match tra top brand e new designer. Che cosa ci ha conquistato?

  1. La semplificazione di PRADA.
    Asciugare, togliere, sfuggire alla sovraesposizione di una moda che tutto vuole e tutto consuma, ritrovando l’essenzialità, che è anche la forza dello stile. Con la consueta e graffiante modalità che siamo abituati a riconoscere, Miuccia Prada scompagina, e bene, le carte del gioco della moda. E punta su un guardaroba fatto di pezzi facili, la gonna di pelle guanteria allacciata a portafoglio, il pantalone dalla linea precisa, il blazer di taglio maschile. Fortissimi gli accessori, come la borsa secchiello, un must degli anni Settanta, e le borse in nylon ma riciclato, come impongono oggi i tempi sostenibili e più consapevoli di Greta Thunberg. Un successo.
  2. Il magnifico casting di top model riunito da ALBERTA FERRETTI.
    Bella Hadid, Vittoria Ceretti, Grace Elizabeth sono alcuni dei nomi che incantano la sfilata della stilista romagnola, per il mondo del fashion system, Lady Chiffon. Il resto lo fanno gli abiti, bellissimi, capaci di unire il gusto femminile elegante e sartoriale, alla sveltezza e modernità del quotidiano. Tra jeans lavati e ricolorati con tecnica tie-dye e long dress in chiffon peso nuvola nei colori nero e blu notturno, ricamato in microperline. Come i riflessi del più romantico mare, notturno ed estivo. Una (ri)conferma della speciale bravura della nostra designer.
  3. L’esordio nel calendario ufficiale di TIZIANO GUARDINI.
    Il vincitore del primo concorso “Green Carpet Awards”, gli Oscar dedicati alla moda sostenibile, fa il suo (bel) debutto con la sfilata ospitata nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale. Sala stracolma per la sua applauditissima collezione Atlantis, realizzata con tessuti e stampe rigorosamente sostenibili e cruelty free. A star is born.
  4. Le nuove borse della collezione Serpenti Forever di BULGARI.
    Mini bag gioiello, realizzate con catene dorate e chiuse dalla fibbia inconfondibile, quella testa di serpente, uno dei simboli inconfondibili della Maison di alta gioielleria e orologeria. Una linea di accessori destinata a entrare di diritto tra le It Bag, ovvero quelle borse tramandate di mamma in figlia, come si vuole per i più amati preziosi di famiglia.
  5. La nuova collezione CALCATERRA.
    Un vero omaggio ai cinque sensi del designer lombardo. Toccare, guardare, lasciarsi accarezzare dagli abiti dalla linea fluida e dalla mano pesca è una vera gioia per gli occhi e per il tatto. Il senso dello stile, la mano sicura e quel lato romantico senza scivolare verso il manierismo fanno la differenza. Bravissimo, Daniele.