Nel mondo del web ha fatto il suo ingresso un nuovo termine: “E-girl”, che sta per “electronical girl”,  ragazze appartenenti alla Generazione Z e cresciute su internet. Un nuovo modo di essere che sta conquistando anche le teenagers, soprattutto ora che a spopolare sul piccolo schermo c’è Jules (Hunter Schafer) di Euphoria, una giovane transgender con make-up pazzeschi, capelli da unicorno e capi di abbigliamento alla Sailor Moon 3.0.

Le “E-girl” sono professioniste della piattaforma Twitch e Instagram, ma la loro vera passione sono l’app video TikTok e il social Tumblr, in cui si cimentano attraverso mini video e tutorial.

Come riconoscere una “E-girl”?

Una vera “E-girl” si riconosce in primis dal trucco, ma anche dal suo hairstyling e dal modo di vestire. In genere prediligono gli anime e il mondo dei videogiochi e da loro prendono spunto per creare look pazzeschi. Il make up è molto appariscente, quasi come fosse quello di un manga; la manicure punta tutto sugli strass e le pietre bling-bling e i capelli sono quasi sempre color pastello. Una sorta di ragazze-arcobaleno (o ragazze-unicorno) . Un esempio sono  le sorelle che su Instagram si sono fatte conoscere con il nickname Amiaya, entrambe con caschetto cherry-pink.

Come ricreare il loro stesso look? 

Eyeliner alati o a forma di nuvole, manicure vistose, flash colorati tra i capelli, pelle talmente glow da sembrare surreale. Non possono mancare cuoricini applicati sul viso, finte lentiggini, fermagli per capelli vistosi.

Se in passato si cercava su Urban Dictionary la definizione di “E-girl” veniva fuori la descrizione “donna che gioca ai videogiochi per attirare gli uomini grazie al suo personaggio da cool girl”. Oggi le cose sono cambiate. Queste ragazze, infatti, vorrebbero essere un po’ Hello Kitty un po’ Lamù e giocano con la moda dei fumetti con impeccabile gusto. Prima avevano l’etichetta di ragazze travestite da cartoon alla ricerca di un partner virtuale, oggi invece sono donne cool e invidiabili.