Musica

XFactor 2019 – Bootcamp: le scelte di Samuel e Sfera

997mila spettatori medi sintonizzati (per il 3,5% dello share) per assistere alle prime vere selezioni della nuova edizione di XFactor 2019. Sui social X Factor è stato il programma più commentato della giornata con 299 mila interazioni totali. Su Twitter l’hashtag ufficiale #XF13 è entrato nella classifica italiana dei trending topic.

Ieri sera è stato il turno di Samuel e Sfera Ebbasta, che hanno riascoltato gli aspiranti concorrenti di questa edizione nelle rispettive categorie – Gruppi e Under Donna – sottoponendoli alla temutissima Sfida delle sedie, che al momento degli switch (i cambi per far posto agli altri candidati passati, una volta riempite le 5 sedie) ha infiammato gli animi del pubblico del Mediolanum Forum di Assago.

I cinque Gruppi che accedono agli Home Visit, scelti da Samuel, sono: KyberK_MonoSierraBooda e Seawards.

Le cinque Under Donna che Sfera Ebbasta porterà con sé nella fase successiva sono: Silvia Cesana (Sissi), Mariam RouassBeatrice Giliberti, Sofia Tornambene (Kimono) e Giordana Petralia.

I Bootcamp degli Under Uomini guidati da Malika Ayane, e degli Over, con Mara Maionchi, andranno in onda giovedì prossimo, 10 ottobre, alle 21.15 su Sky Uno.

Per i Seawards, difficoltà in corsa fra audizioni e bootcamp per Giulia, la frontman del gruppo: il suo chitarrista, Francesco, ha lasciato la band ed è stato sostituito all’ultimo con Loris Venier. Qui lo sfogo della cantante sulla pagina del gruppo:

Le cose cambiano, e molte volte affrontare ed accettare i cambiamenti non è facile.
Ritrovarsi con quattro sì e nessuna certezza di poter tornare su quel palco non è stata una passeggiata. Per una scelta di vita ho salutato chi mi ha accompagnata per quattro anni, e non con poche lacrime.
Sono stata tanto arrabbiata, delusa, incredula, ma dopo lo sconforto iniziale mi sono rialzata e, grazie a tutte le persone che mi sono state accanto, ho ritrovato la voglia di far continuare questo progetto. Loris è entrato nella mia vita in modo fulmineo, è bastata una telefonata e due giorni dopo era a casa mia a Milano con la chitarra. Da quel giorno non ci siamo praticamente più separati.
Ci siamo preparati per i Bootcamp quasi 24 ore su 24, bisognava rafforzare l’intesa musicale, l’empatia, bisognava diventare una cosa sola in poco tempo.
Noi sentiamo di esserci riusciti, e speriamo che questo vi sia arrivato e che vi arrivi ancor di più agli Home Visit, qualsiasi cosa succeda.
Non è stato facile per niente, ma Loris ha sempre avuto una parola di conforto per me, ormai la sua frase preferita è: “ma fidati che viene bene, adesso sei solo agitata”. Chiedo scusa a chi segue i Seawards da tempo, scusate se non ho potuto dire nulla, spero possiate capire che la situazione mi ha portata a dire le cose ora non per cattiveria o per nascondere qualcosa, ma per rispetto nei confronti del programma.
Ci tengo a precisare che il programma non c’entra davvero nulla con la decisione di Francesco, la sua (ripeto) è stata una scelta per il suo futuro, e per quanto sia stato doloroso non sono qui per puntare il dito o altro, perché ora sono felice, e questo mi basta.
Infine ringrazio davvero tanto Loris per la sua bravura, la sua persona e la sua pazienza.

Photo Credits: Virginia Bettoja

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