Cinema

Oscar 2020, 842 nuovi giudici: ecco i rappresentanti del cinema italiano

Ogni anno l’Academy seleziona i talenti migliori del cinema mondiale per ampliare la platea di professionisti che potranno giudicare i film in corsa per l’Oscar. Una platea composta non solo da attori e registi però, perché rientrano nella giuria tutte le professionalità del cinema, montatori, sceneggiatori, produttori, scenografi. I big dell’Academy of Motion PictureArts and Sciences, Dawn Hudson l’amministratore delegato, ed il Presidente David Rubin, sono venuti a Roma per rendere omaggio ai membri italiani, scelti per votare i futuri premi Oscar 2020.

Alcuni dei nuovi membri, insieme a tanti volti del nostro cinema e registi, insieme a Roberto Cicutto, Presidente e AD di Istituto Luce Cinecittà, hanno partecipato alla serata hollywoodiana organizzata a Palazzo Barberini, dove per l’occasione il red carpet, è diventato un Golden carpet, un tappeto color oro.

Nel lungo elenco degli artisti scelti dall’Academy per il 2019, spiccano Lady Gaga, Tom Holland, Claire Foy, Alexander Skarsgard, Jean-Louis Trintignant e Adele. Secondo un recente articolo di Variety degli 842 nuovi invitati, la metà sono donne ed il 29% sono persone di colore, raggiungendo il 16% sul totale dei votanti Academy, che secondo Variety è composto da  8.946 membri complessivi. 

I rappresentanti italiani

Riguardo l’Italia? I nostri rappresentanti di quest’anno sono molti, andiamoli a vedere nello specifico.

  • Carlo Verdone, scelto per la categoria attore per le sue interpretazioni in Borotalco e Manuale d’Amore.
  • Giancarlo Giannini, attore che vanta molte collaborazioni a livello internazionale, sono citati Quantum of Solace e Pasqualino Settebellezze di Lina Wertmüller.
  • Toni Servillo, menzionato ovviamente per l’Oscar a La Grande Bellezza e per La Ragazza del Lago di Andrea Molaioli.
  • Matteo Garrone, nella sezione regista, per Dogman e Il Racconto dei Racconti.

Fra i membri dell’Academy precedentemente insigniti dell’onore di far parte della platea dei giudici, troviamo anche:

  • Marco Spoletini, montatore
  • Sara Colangelo, sceneggiatrice
  • Tamara Martini, scenografa
  • Francesco Grisi, VFX
  • Francesca Cima, produttrice
  • Donatella Palermo, produttrice

Un’altra sorpresa

Oltre alla giuria, c’è un’altra sorpresa: l’Academy Museum of Motion Pictures, il museo progettato da Renzo Piano di prossima inaugurazione, ha annunciato che l’Istituto Luce-Cinecittà è diventato un suo Founding Supporter: un accordo quinquennale che prevede rassegne, mostre e attività dedicate al cinema italiano. L’alleanza tra l’Academy e Luce Cinecittà – 5 anni di partenariato e tanti progetti comuni – parte dal tributo a Federico Fellini. In apertura del Museum of Moction Pictures, nel 2020, ci saranno una retrospettiva e una mostra sul maestro in occasione del centenario della nascita, poi altri eventi sul nostro cinema di ieri e oggi. L’amministratrice dell’Academy Dawn Hudson è entusiasta:

“L’Italia è stata una parte importante nel passato degli Oscar, lo sarà anche in futuro”

 

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