NewsPoliticaPrimo piano

Matteo Renzi alla Leopolda. E appare il murale di TvBoy…[FOTO]

Alla vigilia dell’apertura della Leopolda, la kermesse renziana a Firenze alla sua decima edizione, si fa vivo lo street artist TvBoy con una nuova provocazione su Matteo Renzi. In città sta facendo discutere – e impazza sui social media – il murale “Italia Morta Vivente“.

Si trova su un muro del piazzale di Porta a Prato a Firenze, a pochi passi dall’ex stazione Leopolda, dove questa sera si aprirà la kermesse politica dell’ex premier fondatore del nuovo partito Italia Viva. TvBoy ha ritratto Renzi come una sorta di zombie. Accanto una lapide con la bandiera italiana, una croce e la scritta “Italia viva morta vivente”.

Foto tratta dal sito dell’artista: Tvboy.it

Sul sito ufficiale dello street artist, Tvboy.it, si spiega che il murale “Italia Morta Vivente” gioca “sul nome scelto dall’ex segretario del Pd, per il suo nuovo movimento politico. “Italia Morta Vivente” arriva dopo “Le Tre Grazie”, l’opera “omaggio” al nuovo governo M5S-Pd-LeU, apparsa anche sul Financial Times. Segna una nuova tappa nel racconto artistico di TvBoy per le strade italiane.

L’irruzione nel capoluogo toscano dello street artist è stata anche l’occasione “per porre l’accento su temi come l’immigrazione e la guerra in Siria”. In via dei Bardi, a due passi dal Ponte Vecchio, ecco l’opera “European Parliament School Report“. Mostra un bambino di colore, in viaggio su una barca di carta, mostrare una pagella, in cui dà i suoi voti al Parlamento Europeo. Sul grado di ospitalità, umanità, solidarietà, ma anche ipocrisia.

Il terzo murale, “I Fought for Freedom“, installato in piazza della Repubblica è un omaggio alle tantissime donne curde, attiviste e combattenti, morte in guerra. “Un’immagine iconica, che vuole lanciare un messaggio di pace, ma allo stesso tempo ricordare come l’Occidente abbia lasciato da sole queste donne, mentre sacrificavano la propria vita, lottando contro l’Isis”, conclude TvBoy.

Photo credits: Twitter

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

Pulsante per tornare all'inizio