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Renzi e Di Maio mettono Conte alle strette: governo a rischio caos

Il Governo Conte bis rischia di non durare a lungo. La manovra di bilancio è nel caos ancor prima che i testi arrivino in Parlamento. Il Movimento Cinque  Stelle si schiera con le partite Iva contro le misure sul tetto ai contanti, i pagamenti elettronici, il cuneo fiscale. E avverte: “Senza il nostro voto non si fa niente”. Il premier Conte, dal Consiglio europeo, apre a nuove verifiche sui testi, ma difende le misure. Tensione con Renzi che vuole cancellare Quota 100. Alla fine, Franceschini avverte: “Un ultimatum al giorno toglie il governo di torno”.

Oggi, sabato 19 ottobre, Renzi è alla Leopolda: “Si comincia con la presentazione del Family Act. Noi voteremo un emendamento per cancellare Quota 100 e dare quei soldi alle famiglie e agli stipendi: vediamo che cosa faranno gli altri”. “È un pilastro della manovra” replica Conte, che rassicura sui pagamenti digitali. “Andremo ad azzerare le commissioni o a ridurle sensibilmente”.

Dal canto suo Bruxelles chiederà all’Italia chiarimenti sulla manovra del 2020. Lo afferma il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis in un’intervista a margine dei lavori del Fmi pubblicata sul sito della Reuters. “Dove vediamo rischi di devianza dalle regole di bilancio della Ue chiediamo a questi Paesi ulteriori chiarimenti. E l’Italia – ha detto il vicepresidente dell’esecutivo europeo – sarà tra quei Paesi a cui chiederemo ulteriori chiarificazioni”.

La Leopolda numero 10 sarà una Leopolda particolare, quella della nascita di Italia Viva – dice ancora Matteo Renzi a Radio Anch’io -. Parleremo di futuro, dei prossimi 10 anni, e infatti ci saranno moltissimi millenials”. Il leader e senatore ha inaugurato nel pomeriggio di venerdì una mostra dedicata alla memoria di Tiberio Barchielli, “reporter, paparazzo e fotografo di Palazzo Chigi” quando Renzi era premier. Sabato pomeriggio verrà rivelato il simbolo del nuovo partito, il logo risultato vincente nel sondaggio online fra i tre proposti ai simpatizzanti e nascerà ufficialmente Iv. Ci sarà la presentazione e la firma del manifesto programmatico. Domenica la chiusura con un intervento di Renzi.

Matteo Renzi alla “Leopolda 10” di Firenze

Photo credits: Twitter

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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