Alessandra Cappiello: l’elogio delle “Imperfezioni” di Morfosis [ESCLUSIVA]
Pomeriggio di moda nella capitale. Domenica 20 ottobre il brand Morfosis ha sfilato a Palazzo del Gallo, di fronte al Foro di Traiano. Un selezionato pubblico di socialité e clienti ha potuto nuovamente ammirare la collezione autunno/inverno 2019/2020 “Imperfezioni“, del brand della talentuosa designer Alessandra Cappiello. I capi, infatti, erano stati presentati ad Altaroma e anche alla Riga Fashion Week, entrambi appuntamenti di successo.
La donna Morfosis della prossima stagione
Ed è una donna eclettica, che non vuole essere né diva né vamp, ma vuole vivere un quotidiano fatto di abiti portabili. Una femminilità non ostentata, raffinata, che gioca su linee essenziali e che a volte prende spunto dal guardaroba di lui. Troviamo capi in mohair con divertenti piume, ma anche raffinati completi in pelle neri e grigi. Splendide camicie in seta color rosa antico e ruggine intervallate da polsiere in struzzo.
Alessandra Cappiello parla della collezione
La designer afferma: “La collezione è dedicata ad una donna che gioca con gli abiti esprimendo attraverso la forma la propria personalità. La mia cliente ha sensibilità ed ironia ed afferma la personalità attraverso la Pret à Couture. C’è molta attenzione al dettaglio, alla confezione, alle cuciture, ma sopratutto alla portabilità del capo”.
Alessandra Cappiello è laureata in legge ed è anche procuratore. Appassionata fin da sempre d’arte, sua nonna era pittrice, e lei decide a ventisette anni di dedicarsi alla moda. La designer inizia così il suo percorso con il brand Malloni, prima di lanciare nel 2004 Morfosis. Nel 2008 è tra i finalisti di “Who’s On Next?”. Dopo questa avventura inizia a sfilare a Parigi, Tokyo e Milano. La scelta del nome Morfosis è legata al significato della parola. La forma quale sintesi e evoluzione di intuizioni. Per la stilista l’abito deve essere un connubio perfetto tra ispirazione e portabilità.
L’elogio delle imperfezioni
La collezione autunno/inverno è un continuo elogio alle imperfezioni. Troviamo borse capienti in rettile, gonne in tartan e pitone. Una femminilità sospesa tra la luminosità e lo spirito dark. Perché in fondo in ogni donna c’è sempre un po’ di contraddizione. Colpiscono la ricerca dei dettagli dei materiali, la qualità dei tessuti, le sfumature dei colori. Ciò è frutto di una collaborazione costante con i migliori artigiani e atelier europei, come quello di Sophie Hallette per i pizzi, Galeotti per le piume, Lochcarron of Scotland per i mohair.
Da sempre la Cappiello si rivolge ad una clientela di nicchia, una donna che ricerca un abito di qualità, ma che allo stesso tempo predilige distinguersi grazie ad una femminilità originale e mai banale, data dalla demi couture concettuale. Morfosis ha vestito persino la star mondiale Madonna.