“Vorrei chiedere anche io a Salvini le dimissioni. Già, ma da cosa? Non fa niente, e anche quando era ministro…”. Così Virginia Raggi, sindaca di Roma, si sfoga in televisione alla trasmissione “Da noi…a ruota libera” di Francesca Fialdini. La notizia è riportata online dal quotidiano Il Tempo. La prima cittadina della capitale ha così replicato a distanza all’ex ministro dell’Interno. Il leader della Lega, infatti, l’aveva polemicamente presa di mira durante il comizio in piazza San Giovanni a Roma.

“All’inizio sì, ho sofferto, poi fai la corazza e vai avanti – ha spiegato Raggi parlando in televisione -. Ho sofferto molto per la storia del processo ed è stata una liberazione la sentenza. Andare a scuola e vedere nello sguardo delle mamme e dei papà una sorta di pregiudizio… Vedersi riconoscere innocente dalla magistratura è importante”.

Alla richiesta della conduttrice Francesca Fialdini di commentare le aspre critiche del leader della Lega Matteo Salvini alla sua amministrazione, la Raggi ha risposto ironica: “Alcuni psicologi direbbero che Salvini è ossessionato”. Poi però ha affondato il colpo con sarcasmo: “Vorrei dirgli dimettiti tu… Ma da cosa? È una persona che anche quando era ministro non ha mai lavorato, è un chiacchierone: molte parole e pochi fatti“.

Per quanto riguarda la situazione politica della capitale, mentre centrosinistra e sindacati protestano contro l’amministrazione Raggi, la stessa sindaca chiude nettamente a una possibile futura alleanza con il Pd a Roma. “No, assolutamente – dice la prima cittadina -. In città abbiamo una solida maggioranza 5 stelle e non ci sono problemi. Però, devo dire che ho tifato molto per il governo Conte bis“.

Virginia Raggi, infine, dribbla la domanda su una sua possibile ricandidatura in Campidoglio nel 2021. “Davanti ho ancora 15 mesi tosti, tosti di lavoro. Questa è la mia missione. Io non mi appassiono al tema delle poltrone, mi appassiona il lavoro che sto facendo. Si va avanti”.

 

Matteo Salvini al comizio della Lega a Roma in piazza San Giovanni il 19 ottobre

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