Solo una breve attesa prima del passaggio ravvicinato di un asteroide che sarà perfettamente visibile dall’Italia. Gli astrofili ma anche i semplici curiosi dei cieli sono avvisati. Venerdì 25 ottobre, fra meno ormai di 48 ore, con l’aiuto di un piccolo telescopio si potrà ammirare una meraviglia nell’atmosfera.

Il transito nel cielo dell’asteroide è previsto dagli astronomi per le 19:21 del 25 ottobre. L’asteroide “saluterà” la Terra alla distanza di 6,2 milioni di chilometri. Qualcosa d’impossibile da immaginare. Certamente, però, meno incomprensibile se si pensa che si tratta di una lontananza pari a circa 16 volte la distanza che esiste fra la Terra e la Luna.

“È una distanza degna di nota”, ha rilevato l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project. Il Virtual Telescope consiste in una serie di telescopi robotici altamente tecnologici, che dall’Italia vengono controllabili da remoto via Internet. Questo progetto astronomico consente di partecipare anche online alle osservazioni stellari, via web.

Chiamato 1998 HL1 e con un diametro compreso fra 440 e 990 metri, l’asteroide che transiterà il 25 ottobre è classificabile come “potenzialmente pericoloso”. Ossia nella categoria che comprende gli asteroidi dal diametro di almeno 100 metri che passano entro la distanza di 7,5 milioni di chilometri.

“Il suo passaggio è previsto a una distanza ravvicinata, ma di tutta sicurezza”, ha detto ancora Masi. “Grazie alle dimensioni dell’asteroide, di tutto rispetto, e alla distanza dalla Terra relativamente modesta che raggiungerà nei prossimi giorni – ha proseguito Masi – sarà possibile osservarlo. Lo si potrà vedere anche grazie a piccoli telescopi amatoriali, con un diametro di 200 millimetri o superiore”.

In pratica si potrà apprezzarne il movimento tra le stelle. Il Virtual Telescope ha già immortalato il corpo celeste due volte, il 19 e il 21 ottobre, mentre si avvicinava al nostro pianeta. “Al momento della minima distanza dalla Terra – ha concluso l’astrofisico – l’asteroide sarà osservabile dall’Italia tra le stelle della costellazione del Triangolo. Quindi ‘scivolerà’ nel corso della notte all’interno della costellazione dell’Ariete”.

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