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ULTIM’ORA – Terremoto nell’alto Mare Adriatico, paura a Venezia

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 si è verificato nel mare Adriatico, a pochi chilometri da Chioggia (Venezia). L’Istituto nazionale di vulcanologia ha registrato il sisma, rilevato venerdì 25 ottobre.

La scossa si è verificata a una profondità di otto chilometri. Lo si è distintamente avvertito in un’area piuttosto vasta. A Venezia attimi di paura per molti turisti. Non sono stati registrati danni a persone e cose. In Italia nelle ultime settimane si sono registrati numerosi terremoti di ridotta entità ma pur sempre significativi. Lampadari che tremano nelle case, momenti di panico, gente in strada si verificano a cadenza regolare.

Forte terremoto a Catanzaro, panico e gente in strada. Scuole evacuate

(articolo del 7 ottobre 2019). Una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 si è verificata alle 8.11 di oggi 7 ottobre nel territorio di Catanzaro. L’epicentro è a Caraffa, un centro a pochi chilometri dal capoluogo calabrese.

Non risultano, al momento, né feriti, né danni. Le autorità hanno fatto evacuare gli istituti scolastici, a titolo cautelativo. La scossa ha infatti suscitato molta paura. Le persone hanno avvertito il sisma in maniera netta in tutta la provincia di Catanzaro. Ma anche in quella di Cosenza.

Proprio a Catanzaro, distante solo 11 chilometri dall’epicentro, si sono vissuti momenti di preoccupazione, con la gente che si è riversata in strada. Sono in corso accertamenti nelle zone più vicine al sisma.

Dalle 8.10, rende noto Rete ferroviaria italiana, il traffico ferroviario è sospeso, in via precauzionale, su alcune tratte in Calabria per consentire la verifica dello stato dell’infrastruttura da parte dei tecnici di Rfi. Sulla linea Lamezia Terme Centrale-Catanzaro Lido stop al traffico nell’intera tratta; sulla linea Crotone-Roccella non si viaggia sulla tratta Simeri-Soverato e neppure sulla linea Paola-Rosarno fra Nocera e Vivo Valentia.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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