Ci sono volute quasi 24 ore di articolate operazioni di soccorso. Alla fine però lo speleologo è salvo. Si tratta di un uomo di 65 anni, residente in Ancona, che ieri, domenica 27 ottobre, si era infortunato intorno alle 12.

In quel momento, insieme a tre compagni, si trovava all’interno della “Sala Villa” della grotta Fiume/Vento a Frasassi di Genga. L’uomo era stato raggiunto intorno alle 23 di domenica da una squadra medicalizzata dell’11/ma zona della delegazione delle Marche del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico.

Il protrarsi delle operazioni si è reso necessario dal trasporto in barella per movimentare in sicurezza il ferito. Il 65enne era in esplorazione con tre amici – gli ultimi due speleologi sono stati portati fuori dalla grotta prima della mezzanotte – quando è scivolato in un cunicolo.

La rovinosa caduta si è protratta per 20 metri. L’uomo si è procurato una frattura esposta di tallone e calcagno. Sul posto sono intervenuti 30 operatori certificati di squadre speleo, provenienti da Marche, Umbria, Abruzzo ed Emilia Romagna. Il ferito è stato trasportato in eliambulanza del 118 agli Ospedali Riuniti di Ancona.