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Adolescenti sui binari e in tangenziale: è allarme per la folle sfida dei selfie

La videosorveglianza ferroviaria ha immortalato quattro ragazzi, probabilmente tutti minorenni, mentre si posizionavano sui binari della ferrovia a Bologna. Obiettivo del pericolosissimo “gioco”: farsi “selfie” o semplicemente sfidare la sorte. A rischio della vita.

In pratica saltando via dal binario solo poco prima dell’arrivo del treno. È successo nei giorni scorsi al bivio Santa Viola, alla prima periferia di Bologna, sulla linea Bologna-Milano. Il macchinista del Frecciargento 8523 ha notato in lontananza i quattro: bloccando il convoglio è riuscito a fermarne uno, risultato minorenne.

Gli altri tre sono riusciti ad allontanarsi, ma sono già stati identificati dalla Polfer e a breve verranno rintracciati. Data l’età, gli agenti non hanno potuto imputare il giovane fermato ma lo hanno ruvidamente ammonito sulla pericolosità del suo comportamento e riaffidato ai genitori sbigottiti.

L’episodio segue di pochi giorni quello analogo successo a Borgo Panigale, dove un gruppo di 8 minori aveva tenuto lo stesso comportamento. A notarli, mentre si scattavano “selfie” sui binari, un agente della Polfer che era riuscito a identificarne tre, poi sanzionati.

Non c’è soltanto la follia del selfie col treno che sta arrivando a tutta velocità. Si registra, purtroppo, in questi stessi giorni di fine ottobre, un episodio molto simile accaduto a Modena. Consiste nello stendersi sulla strada, oltreché sui binari, in attesa che arrivi un’auto. Ed è successo già più di una volta. A segnalarlo è stata una donna modenese che, spaventata, sabato sera 26 ottobre, ha messo in allerta gli altri automobilisti affinché facessero attenzione.

Secondo la testimonianza della donna, che ora corre sui social network, “tre ragazzini si sarebbero sdraiati sul manto freddo della tangenziale per poi spostarsi poco prima dell’arrivo dell’auto”. L’episodio, riporta Il Resto del Carlino, sarebbe avvenuto intorno alle ore 22.00 di sabato sulla tangenziale Pasternak, all’altezza dell’uscita 6, verso Bologna. Tre minori si sarebbero sdraiati sulla strada ma non si esclude che ad assistere alla scena ci fossero altri adolescenti.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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