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5 curiosità sul nuovo film di animazione “La Famiglia Addams”

Conosciamo tutti la Famiglia Addams, lo strambo e grottesco nucleo familiare con il singolare gusto per il macabro. Soggetto ideale per adattarsi con successo al piccolo e al grande schermo, è stata per decenni protagonista di film e serie tv. Un filone narrativo ormai esaurito? Ma quando mai! Firmata Greg Tiernan e Conrad Vernon, è in uscita al cinema giovedì 31 ottobre una sua nuova versione, questa volta sotto forma di film di animazione. E che, lasciatevelo dire, vale ogni centesimo speso per il biglietto. Ecco cinque curiosità.

Il primo film di animazione sulla Famiglia Addams

È difficile da credere, dal momento che – come i più affezionati sapranno – la Famiglia Addams nasce sotto forma di vignette. Pubblicate per la prima volta nel 1938 sul «New Yorker», esse furono il frutto dell’intuizione creativa di un fumettista satirico americano, Charles Samuel Addams (da cui poi la celebre dark family prese il nome). Eppure il film di Conrad Vernon e di Greg Tiernan è la prima versione animata della storia pensata per il grande schermo. È soltanto in televisione, infatti, che la Famiglia Addams è arrivata sotto forma di cartoon grazie alle due serie animate degli anni Settanta e Novanta.

I disegni

Ritornando alle vignette di Charles Samuel Addams pubblicate sul «New Yorker», tratto veramente interessante di questo nuovo film di animazione sulla Famiglia Addams è che i disegni prendono le mosse proprio da quell’immaginario visivo, creando una linea di continuità tra passato e presente.

Il progetto (naufragato) di Tim Burton

Guardando la Famiglia Addams in questa nuova veste grafica è naturale, e quasi inevitabile, pensare a Tim Burton. Curioso se pensiamo che lo stesso regista e sceneggiatore sembrava essere il candidato predestinato a dare una forma animata alla storia della dark family. Era il 2010 quando l’Illumination Entertainment e la Universal Pictures avevano iniziato a lavorare insieme a Burton per realizzare un lungometraggio in stop-motion sugli Addams. Un progetto poi naufragato nel 2013.

Un personaggio inedito

Sebbene i due registi siano due grandi ammiratori della storia della Famiglia Addams, il film di animazione in arrivo nei cinema italiani giovedì 31 ottobre presenta dei grandi elementi di novità rispetto alla trama originale. Uno tra tutti: l’introduzione di un nuovo cruciale personaggio. Stiamo parlando di Margaux Needler, malvagia conduttrice di reality show che decide di bonificare la palude dove vive la famiglia per edificare Assimilazione, una città dai toni pastello. Non si tratta ovviamente dell’unico elemento di novità introdotto nel film con il fine di renderlo più accattivante. Una riscrittura originale capace di trasportare la amatissima storia della Famiglia Addams su un piano più attuale.

Le voci italiane

Il doppiaggio italiano della Famiglia Addams è stato affidato ad alcuni dei personaggi più noti del panorama cinematografico e televisivo italiano, anche compiendo scelte buffe e insolite. Una fra tutte: la decisione di affidare alla voce di Raoul Bova il personaggio dello zio Fester. I due capifamiglia, Gomez e Morticia Addams, sono doppiati rispettivamente da Pino Insegno e Virginia Raffaele, mentre a dare la voce a Mercoledì e a Pugsley sono Eleonora Gaggero e Luciano Spinelli. La ciliegina sulla torta? La scelta di Loredana Berté per il personaggio della nonna.

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